Domenica 07 Settembre 2025 | 07:46

Bari, il parente del boss e la figlia contesa. Il tribunale: «Ha il diritto di fare il padre»

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

Bari, il parente del boss e la figlia contesa. Il tribunale: «Ha il diritto di fare il padre»

Accolto il ricorso di un giovane appartenente ad una famiglia mafiosa che vuole dare il cognome alla bambina, che gli era stata nascosta dalla madre

Lunedì 24 Giugno 2024, 08:02

BARI - Appartenere ad una famiglia mafiosa non toglie ad un padre, peraltro estraneo agli affari illeciti commessi dai suoi parenti, il diritto di dare il proprio cognome alla figlia e di avere con lei una relazione. È sostanzialmente quello che dice il Tribunale di Bari nella sentenza con cui ha accolto il ricorso di un giovane padre barese, con un cognome pesante perché appartenente ad una nota famiglia mafiosa della città, al quale la ex compagna aveva prima nascosto la nascita della loro figlia, poi impedito di riconoscerla e infine ostacolato visite e contatti.

Lui aveva seguito tutte le fasi della gravidanza accompagnando la compagna alle visite ginecologiche e sostenendola moralmente. A partire da un certo momento, però, era stato totalmente estromesso da ogni notizia tanto da non conoscere neppure la data del parto. Casualmente, aveva saputo della nascita e si era subito recato a casa dei genitori della compagna per vedere la bambina ma ciò gli era stato impedito e, soprattutto, gli era stato riferito che non era sua figlia...

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