BARI - Nessun accordo politico sulle regole per le primarie, ma parti molto distanti: questo è il dato che emerge dalla seconda riunione tenuta nella sede della Giusta causa a Bari dalle delegazioni del centrosinistra che dovrebbero stabilire come dovrà svolgersi la consultazione popolare per scegliere il candidato.
L'incontro si è concluso dunque senza passi avanti: dovranno essere Michele Laforgia e Vito Leccese, in prima persona, a sciogliere i nodi ancora sul tavolo.
Le polemiche di questi giorni legate all'inchiesta della Dda sulla collusione di alcuni politici con la mafia barese potrebbe aver influito sulla vicenda.