
Così l'avvocato Michele Laforgia, candidato sindaco alle primarie di Bari, dopo la maxi inchiesta sulla politica inquinata a Bari
Martedì 27 Febbraio 2024, 13:11
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BARI - «Il livello di infiltrazione dei clan a Bari è un problema di cui procuratori, forze dell'ordine e da ultimo anche io, con le dichiarazioni che fecero scalpore il 7 novembre scorso. Mi chiedo perché questo fenomeno è stato negato finora»: così l'avvocato Michele Laforgia, candidato sindaco alle primarie di Bari per vendoliani, 5S, socialisti e associazioni, dopo la maxi inchiesta sulla politica inquinata a Bari.
«Esiste una pervasività della criminalità organizzata sulla quale è necessario alzare il livello», ha aggiunto. E sulle primarie che definisce unitarie è netto: «La consultazione dovrà avvenire nel segno della discontinuità. Non abbiamo nessuna intenzione di riprodurre errori del passato». Stasera potrebbe esserci nella sede della Giusta causa una riunione tematica proprio sulle regole dei gazebo: Laforgia preme perché si voti in una sola sede, con la predisposizione però di molti seggi.