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Conto alla rovescia: con Lolita Lobosco torna in tv la Bari più amata

 
Maria Grazia Rongo

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Maria Grazia Rongo

Conto alla rovescia: con Lolita Lobosco torna in tv la Bari più amata

Protagonista della serie tv più vista nel 2023 con punte di ascolto che hanno toccato i sei milioni e mezzo di telespettatori, è la bellissima Luisa Ranieri

Martedì 27 Febbraio 2024, 06:05

11:00

BARI - Da qualche settimana va in onda su Rai1 il trailer della fiction più amata dagli italiani. Si riconoscono il lungomare di Bari, la masseria nella zona di Fasano con tante lucine che illuminano una bella notte d’estate pugliese, con la protagonista che canta a squarciagola un brano must per quel che riguarda i tormenti d’amore, «Perdono» di Caterina Caselli. Sono le prime scene della terza stagione de «Le indagini di Lolita Lobosco» in programma sulla rete ammiraglia della Rai, in prima serata, da lunedì prossimo.

Ascolti record - Protagonista della serie tv più vista nel 2023 con punte di ascolto che hanno toccato i sei milioni e mezzo di telespettatori, è la bellissima Luisa Ranieri, che dà corpo e anima alla vice questore Lolita Lobosco, il personaggio letterario nato dalla penna della scrittrice barese Gabriella Genisi.

Terra di Bari - Coprotagonista sia nei libri che nella fiction è sicuramente Bari: dalle splendide immagini in ripresa dall’alto con i droni, ai vicoli di Barivecchia, dalle atmosfere noir delle periferie, all’assolato centro cittadino, Bari appare in tv bella più che mai. Anche il territorio della provincia è molto valorizzato e questo, come sappiamo, ha portato una ricaduta turistica di rilievo. Ci sono i tour organizzati con i turisti che vogliono vedere a tutti i costi la casa di Lolita, il palazzotto in piazza Odegitria con affaccio sulla cattedrale, e largo Albicocca, ormai conosciuta come la «piazza dell’amore», dove nella scorsa stagione la poliziotta si scambiava effusioni con il suo innamorato Angelo, e anche il lungomare, dove Lolì e la sua amica del cuore, interpretata dall’attrice tranese Bianca Nappi, fanno jogging. La stessa cosa accade a Monopoli, con Palazzo Palmieri, nel centro storico, dove vengono girati gli esterni della questura, e con il lungomare. E poi c’è il molo di San Vito a Polignano a Mare, per le riprese che riguardano tutti i ricordi d’infanzia di Lolita.

Nuove location - Quest’anno verranno messe in risalto anche nuove location (ricordiamo che l’organizzazione generale della fiction è affidata al barese Francesco Lopez, e le location, il casting e i servizi cinematografici alla Oz Film). A Bari, su tutte spicca il teatro Kursaal Santalucia, che sarà al centro di un’indagine della poliziotta con riprese sia in interno che in esterno. In provincia, c’è da sottolineare che cambia la masseria dove abitano e gestiscono il bed&breakfast la mamma (interpretata dall’attrice barese Lunetta Savino) e la sorella di Lolita, da Savelletri infatti ci si sposta a Fasano, nella caratteristica Masseria Trotta. Un altro luogo nuovo di grande appeal che troveremo nelle puntate della terza stagione è Castello Marchione, a pochi chilometri da Conversano. Nell’ex palazzina di caccia e residenza estiva dei conti di Conversano, gli Acquaviva d’Aragona, si terrà un ballo in maschera, e a proposito di maschere, altre scene sono state girate a Putignano, con i pupi in cartapesta a fare da sfondo.

Luisa, una di famiglia - Le nuove puntate sono molto attese perché Lolita pe i baresi è ormai diventata una di famiglia. Luisa Ranieri ha ricevuto le chiavi della città ed è davvero una testimonial appassionata di Bari e dei baresi, che promuove spesso nelle sue tante stories su Ingastram. «Quando sono a Bari mi sento a casa – dichiara sempre a chi le chiede del suo rapporto con la città – e alla Gazzetta, in una intervista raccontò: «Io amo molto la città, per certe cose Bari è molto simile a Napoli. Mi piace da morire stare qui. Mi piace il cibo. Mi piacciono i baresi che sono simpatici ma discreti».

A innamorarsi di Lolita Lobosco, fu il marito della Ranieri, l’attore Luca Zingaretti (che produce la fiction con la sua casa di produzione Zocotoco, insieme ad Angelo Barbagallo per Bibi Film e a Rai Fiction, con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia) che lesse i romanzi di Genisi e pensò che quel ruolo sarebbe calzato alla perfezione a Luisa. Mediterranea, tanto bella da far girare la testa quando cammina per strada, indipendente, capace di tenere a bada colleghi e criminali, e con un fiuto da investigatrice di razza, sempre sui suoi tacchi 12 e con la sua bianchina decapottabile rossa (che parcheggia in piazza davanti alla cattedrale, anche se non si può, ma glielo perdoniamo), Lolita torna nelle case degli italiani, e con lei Bari, in tutto il loro splendore.

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