BARI - Torna libero dopo poco più di cinque mesi Vito Lorusso, 69 anni, ex primario di oncologia dell’istituto tumori di Bari Giovanni Paolo II accusato, in estrema sintesi, di aver intascato soldi dai pazienti per consentire loro di saltare le liste d’attesa.
Lorusso, finito in carcere il 12 luglio, è rimasto detenuto agli arresti domiciliari - dopo 4 giorni in cella - fino al 23 dicembre. È stata poi la stessa Procura a chiedere l’attenuazione della misura cautelare e così per il medico, difeso dagli avvocati Gaetano e Luca Castellaneta, è stata disposta la sostituzione della detenzione con l’obbligo di firma. Le esigenze cautelari sono ritenute attenuate anche perché ormai l’inchiesta è chiusa. Qualche giorno prima che Lorusso tornasse in libertà, infatti, la pm Chiara Giordano ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari...
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