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Bari, quell’incrocio pericoloso con semafori spenti da mesi

 
Rita Schena

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Rita Schena

Bari, quell’incrocio pericoloso con semafori spenti da mesi

La segnalazione: «Impossibile per i pedoni attraversare»

Lunedì 16 Ottobre 2023, 13:22

BARI - Un incrocio pericoloso tra via Giulio Petroni (che è una arteria a largo scorrimento) e via generale Alberto Dalla Chiesa, dove insiste un distributore di benzina e varie attività commerciali, oltre che a palazzi e ville di residenti. Un incrocio stradario complesso dove i semafori da mesi sono disattivati.

«Sono settimane che succede il caos. Andiamo avanti così da quest’estate – denuncia N.B. un residente che esasperato si rivolge alla Gazzetta -. Solo qualche giorno fa sono intervenuto per aiutare una signora anziana e con una disabilità ad attraversare. Le auto su via Giulio Petroni vanno velocissime. Nonostante il giallo lampeggiante non si fa nessuna attenzione ai pedoni e neanche alle altre auto che cercano di uscire da via generale Dalla Chiesa. Nelle giornate in cui ci sono partite allo stadio poi si raggiunge il culmine. E' pericoloso, è molto pericoloso, specie per i pedoni il rischio di incidente è quotidiano. Non so, cosa si aspetta il morto?».

N.B. - Non si è limitato a scrivere al nostro giornale è dall'estate che segnala il problema agli organi competenti.
«I semafori sono di fatto spenti da mesi. Mi sono rivolto all'Urp, ho segnalato il problema alla Polizia locale, ma vedo che nulla cambia. Io abito praticamente sull'incrocio ed ho modo di monitorarlo quotidianamente, le frenate non si contano. Capita che un'auto che tenta di immettersi su via Giulio Petroni, non riuscendo ad avere modo di effettuare la svolta in sicurezza, si lanci ugualmente, imponendo a chi arriva di traverso di frenare, per evitare l'impatto. I pedoni poi sono i più a rischio: tra auto che sfrecciano, chi entra o esce dal distributore, il McDonald’s lì vicino aperto mattina e sera, per chi vuole attraversare (e dall'altra parte della carreggiata ci sono ville e abitazioni) è un rischio mortale ogni volta».

DATI IMPRESSIONANTI - Nel 2022, sulle strade della provincia di Bari, ci sono stati 50 morti per incidenti stradali, in una regione, come la Puglia, che ha visto un aumento dei sinistri. A certificare la triste statistica il Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset. Secondo dati elaborati quest'anno ma riferiti al 2022, nel Barese, sul totale regionale, si è verificato il 36,2% degli incidenti con il 35,8 dei feriti: il 69,9% degli incidenti si è verificato all’interno dei centri abitati, il 29,4% fuori dall’abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Indicativo che il maggior numero di incidenti avviene all’incrocio (47,3%) anche se è sui rettilinei che si registrano il maggior numero di morti (64,2%).
In media a livello regionale si registrano 25 incidenti con lesioni di vario livello al giorno. Il rapporto di Asset mette in rilievo un problema che in alcuni casi è anche più preoccupante: il netto incremento degli incidenti mortali che riguardano i pedoni o l’aumentata casistica di incidenti con più di un morto. Anche per questo si dovrebbe puntare a strategie per rendere più sicuri i percorsi ciclabili e pedonali e diffondere, soprattutto nei centri urbani, forme di mobilità lenta e sostenibile alternative alle auto. E soprattutto far sì che i semafori funzionino.

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