Sabato 06 Settembre 2025 | 02:36

Bari, sbarcati gli 85 migranti della nave Rise above: tra loro 10 donne e 25 minorenni

 
Redazione online (Foto Donato Fasano)

Reporter:

Redazione online (Foto Donato Fasano)

Bari, attesa nel pomeriggio di domani la nave Rise Above con 85 migranti

Foto Donato Fasano

L'arrivo era previsto ieri, poi la ong tedesca Life line ha comunicato il rinvio a questa mattina. La prefetta Bellomo: «Abbiamo bisogno di altre strutture per i minori»

Giovedì 27 Luglio 2023, 08:27

18:32

BARI - Sono in corso nel porto di Bari le operazioni di accoglienza degli 85 migranti sbarcati questa mattina dalla nave Rise above della ong tedesca Life line approdata verso le 6. Le persone accolte sono per lo più provenienti dal Corno d’Africa: tra loro ci sono 10 donne e 26 minori di cui 23 non accompagnati.

L’imbarcazione avrebbe dovuto attraccare ieri pomeriggio ma l'equipaggio ha comunicato il rinvio dell’arrivo a questa mattina. La prefettura ha organizzato la gestione di eventuali emergenze di natura sanitaria e il primo soccorso. Sulla banchina anche i volontari della Croce rossa che hanno allestito un gazebo per aiutare i migranti.

«Purtroppo abbiamo bisogno di ancora tante altre strutture, di offerte di strutture in particolare per minori ma anche per adulti» ha detto la prefetta di Bari, Antonia Bellomo, che questa mattina era al porto. «I minori troveranno una sistemazione in strutture deputate a questo - ha aggiunto la prefetta - quindi qualcuno andrà nelle strutture di Taranto e di Brindisi» mentre «per i casi più fragili il Comune di Bari troverà una sistemazione. Anche la Diocesi di Bari-Bitonto ci ha dato una mano per due minori che hanno meno di 14 anni».

«La situazione sanitaria dei migranti è abbastanza buona», ha continuato Bellomo spiegando che «sono stati tutti sottoposti a visita medica. In due casi è stato necessario il ricovero per accertamenti perché sono state riscontrate delle fratture ma diciamo che le condizioni di salute sono abbastanza buone, non sono stati riscontrati casi di particolare criticità».

A chi le ha chiesto come stessero i migranti dal punto di vista psicologico, la prefetta ha replicato che si tratta «indubbiamente di gente che scappa, che ha attraversato tante difficoltà. Ovviamente in questo momento pensiamo alla primissima accoglienza e poi ovviamente andranno nelle strutture dove ci sono anche gli psicologi».

«Abbiamo visto i bambini più piccoli. Si tratta di uno di nove mesi e di un altro di due anni - racconta Fabrizio Colella, medico dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari - entrambi accompagnati dalle loro mamme una delle quali minorenne. Il più piccolo ha avuto febbre forse causata da disidratazione e sul corpo ha qualche segno non di violenza ma da incidenti».

Il bimbo di nove mesi «è stato sottoposto alle prime cure, liberato dal muco e ora è in ospedale dove probabilmente sarà ricoverato avendo anche la mamma minorenne», ha continuato il medico precisando che «il bimbo di due anni era in condizioni migliori e dopo le prime cure non abbiamo ritenuto utile che andasse in ospedale». «Siamo in attesa di visitare un’altra decina di ragazzi che ha dai 14 anni in sù».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)