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Bari, arrestati madre e figlio per tentata estorsione nei confronti di un medico

 
Redazione online

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Bari, arrestati madre e figlio per tentata estorsione nei confronti di un medico

In manette anche un 19enne che ha contribuito a far arrivare droga nel carcere dove era detenuto il figlio

Lunedì 27 Marzo 2023, 13:09

BARI - Tentata estorsione continuata in concorso e cessione aggravata di sostanze stupefacenti. Sono queste le accuse di cui dovranno rispondere tre persone arrestate dai Carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito, supportati da militari del Nucleo Cinofili di Modugno (BA) e dai Reparti territorialmente competenti, su disposizione del gip del Tribunale del capoluogo. Si tratta di un 31enne (S.N. le sue iniziali), di sua madre 46enne (M.A.) e di un 19enne (D.V.R.). L’odierno provvedimento scaturisce dalla denuncia di estorsione presentata nel gennaio 2022 da un medico 31enne residente nel capoluogo, il quale aveva denunciato di subire da alcune settimane, unitamente alla compagna, minacce di morte da sconosciuti che si erano presentati nei pressi delle rispettive abitazioni, oltre a reiterate intimidazioni dal 31enne, all’epoca rinchiuso nel carcere di Rossano (Rs) per altra causa.

In particolare, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip, il detenuto, dopo aver visionato un video diffuso su “Tik Tok” dalla fidanzata che riprendeva i momenti di una serata danzante trascorsa a Bari tra la donna ed il medico, aveva più volte inviato dalla casa di reclusione di Rossano, messaggi e videochiamate alla vittima, minacciandola di morte oltre che di future aggressioni da parte di alcuni conoscenti. In seguito, come risarcimento per l’affronto subito, il 31enne aveva rivendicato il pagamento di 10.000 euro, poi sceso a 2.500 euro, richiedendo in alternativa la consegna di orologi da polso di pregio o della sua autovettura.

In tale contesto, dopo aver impartito al cellulare indicazioni alla madre 46enne e al fratello minorenne di 15 anni, il 23 gennaio 2023 i militari della citata Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo avevano arrestato in flagranza la madre e deferito in stato di libertà il minorenne per il reato di “estorsione aggravata”, poiché sopresi dai militari impegnati in uno specifico servizio di osservazione, dopo aver ricevuto dal medico un’indebita somma di denaro frutto di estorsione.

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I successivi approfondimenti investigativi condotti sul cellulare sequestrato alla 46enne hanno consentito di documentare che, malgrado la detenzione in atto, nel dicembre 2021, in due occasioni, il 31enne aveva richiesto ai due parenti di acquistare della sostanza stupefacente del tipo “hashish” da alcuni conoscenti di Bari e che gli stessi familiari, con la complicità del 19enne (D.V.R.), avevano poi confezionato la droga occultandola all’interno di un barattolo in vetro per sughi pronti, il tutto confezionato all’interno di una scatola, consegnata successivamente al familiare detenuto durante un colloquio e, in altra occasione, mediante spedizione per posta.

Dopo le formalità di rito, il 31enne è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere, notificata presso la casa circondariale di Avellino ove era attualmente detenuto, la madre 46enne è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, mentre il 19ene è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

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