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Pronto il progetto del «Parco della Giustizia» di Bari. Oggi la presentazione a Roma

 
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Parco della Giustizia di Bari, a giorni l'assegnazione dei lavori

Il sindaco Decaro: «Una tappa importante per avvicinarsi alla meta e un dovere verso la città. Non dimentico la vergogna di quelle tende»

Martedì 07 Marzo 2023, 19:28

19:59

BARI - Presentato oggi a Roma, nella Sala Caduti di Nassirya del Senato, il progetto del nuovo Parco della Giustizia di Bari. Alla conferenza stampa sono intervenuti il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, il direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme e il sindaco di Bari Antonio Decaro.

Il Ministero della Giustizia è committente e principale finanziatore dell’intervento, il cui obiettivo prioritario è quello di unificare gli uffici giudiziari attualmente dislocati in più sedi sul territorio comunale, ottenendo così un miglior utilizzo degli spazi e delle risorse economiche. Sarà infatti possibile abbattere il costo delle locazioni passive che, per i soli uffici giudiziari baresi, ammontano a circa 2 milioni di euro annui.

L’importo totale dell'investimento per la realizzazione dell'opera è di circa 405 milioni di euro, di cui 382 milioni sono già stati stanziati dal Ministero della Giustizia e per la restante quota sono stati messi a disposizione fondi dall’Agenzia del Demanio.

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«Questo è un lungo viaggio che nella giornata di oggi segna una tappa importante per avvicinarci alla meta - ha dichiarato Antonio Decaro -. Abbiamo fatto tanta strada, sono cambiati i compagni di viaggio, ma ciò che conta, per me, è che la mia città oggi sia qui e sia protagonista del video che avete appena visto. Ringrazio il vice ministro Sisto, che ha dato un contributo determinante a questa vicenda, e la direttrice Dal Verme per aver impresso un’impronta innovativa e verde a quella che sarà forse l’opera pubblica più importante realizzata nel capoluogo pugliese nei prossimi anni».

Decaro non ha dimenticato «la vergogna di quelle tende», e spiega che «due caserme abbandonate che si trasformano nel Parco della Giustizia rappresentano un segnale forte per la nostra città. Una richiesta di fiducia nella giustizia e nelle istituzioni che si palesa anche attraverso i luoghi in cui questa funzione viene esercitata».

Il Parco della Giustizia nascerà nell’area delle ex Caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi. Al centro del progetto c’è la realizzazione di un grande parco con 26 costruzioni da demolire a fronte di soli 4 edifici ricostruiti in cui saranno accorpati tutti gli uffici giudiziari, e 10 ettari di verde pubblico con al suo interno un lago artificiale che coprirà una superficie di quasi un ettaro. Sono previsti anche parcheggi e percorsi dedicati alla mobilità dolce che attraverseranno e disegneranno il parco.

Gli spazi, dove si stima lavoreranno circa 1800 professionisti, tra giudici, procuratori, magistrati, avvocati e altre figure professionali, saranno articolati in una serie di corti giudiziarie e luoghi di formazione, accompagnati da ambienti amministrativi e di supporto, incardinati da ampi spazi di relazione. Il Polo permetterà infatti di unificare tutti gli uffici giudiziari di Bari: il Tribunale Penale, il Tribunale Civile, la Corte d’Appello, il Tribunale dei Minorenni, il Tribunale di Sorveglianza e il Giudice di Pace.

«Il progetto del Parco della Giustizia di Bari è la prova di quanto un’accurata e convinta sinergia istituzionale possa portare a risultati importanti - ha affermato Francesco Paolo Sisto -. Ci troviamo di fronte ad un progetto di eccellenza, che unisce innovazione tecnologica, materiali di avanguardia, scelte organizzative sensibili al “pubblico”: magistrati, avvocati, utenza. Il ministero della Giustizia, così come il Demanio, ha dimostrato vicinanza ai cittadini di Bari». «Tutto questo - ha concluso - propone un’idea di giustizia 'nuova', che non sia soltanto 'efficiente', ma anche 'praticabile', e bella: e questo si traduce in un monumentale 'plus' per l’intera città».

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