BARI - Prende il via da oggi a Molfetta, nel Barese, il programma di prevenzione e promozione della salute in favore dei pescatori. A coordinare gli interventi è lo Spesal - Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro - Area Nord del Dipartimento di prevenzione che, questa mattina, ha presentato il programma. «Due gli ambiti di intervento -- spiega in una nota l’Asl Bari - per tutelare la salute di questa particolare categoria di lavoratori». «Il primo - aggiunge Giorgio Di Leone, direttore Spesal Area nord - è quello delle patologie osteoarticolari. I medici competenti, durante la visita medico-occupazionale, avranno uno strumento utile a individuare in maniera efficace i lavoratori con maggiori disturbi a livello di spalle, braccia e gambe, distretti spesso sovraccaricati durante le attività di pesca, e potranno indirizzare i soggetti maggiormente sintomatici a valutazioni più approfondite da parte di altri specialisti». «Il secondo ambito di azione - prosegue Di Leone - verterà su una problematica spesso sottostimata dai lavoratori, e dai loro datori di lavoro, che è quello delle conseguenze negative dell’esposizione continuativa della pelle a fattori nocivi quali: raggi solari, basse temperature e acqua». Anni di esposizione solare possono favorire, viene evidenziato, l'insorgenza di tumori cutanei: questo è, quindi, un rischio molto importante per lavoratori che operano sempre all’aperto.

Parte da Molfetta il programma di prevenzione e promozione della salute in favore dei pescatori. E' coordinato dallo Spesal - Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro - Area Nord del Dipartimento di prevenzione
Sabato 14 Gennaio 2023, 13:25
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