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Natale nero sulla Statale 16: aumentati gli incidenti, traffico in tilt

 
Luca Natile

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Luca Natile

Natale nero sulla statale 16: aumentati gli incidenti, traffico in tilt

La Polstrada avverte gli automobilisti: «Tutta colpa di distrazione, mancata precedenza e velocità»

Sabato 24 Dicembre 2022, 12:51

13:37

BARI - Come sulle macchinette da scontro. La frenesia degli ultimi giorni prima del Natale ha innescato quello che potremmo definire l’effetto tamponamento. Una serie di incidenti in particolare sulla ss16 hanno mandato in tilt la circolazione non solo sulla statale Adriatica ma anche sulla ss 100 che collega Bari a Taranto e sulla rete viaria urbana. Ieri ad inchiodare centinaia di automobilisti sulla tangenziale, all'altezza dell'uscita C di via Napoli, in direzione Sud, l’ennesimo tamponamento a catena che ha coinvolto cinque veicoli. Il bilancio si è fermato, quasi esclusivamente ai danni riportati dai mezzi, una sola persona è rimasta ferita per fortuna in maniera lieve. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi. Si è trattato solo del primo di una lunga serie di sinistri che hanno funestato la giornata dell’antivigilia di Natale. Il 22 non era andata meglio. Sono stati circa quattromila gli incidenti stradali che si sono verificati in Puglia nel primo semestre di quest’anno (+ 2% rispetto al 2021), di cui 75 mortali. Più di dodici vittime al mese.

I dati elaborati dall’Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile del territorio descrivono uno scenario di grave criticità. La media degli incidenti sulle strade pugliesi è di ventiquattro sinistri ogni giorno. Durante il 2021 le vittime sono state 203, con un incremento del 27% rispetto al 2020. Uno su quattro aveva meno di 30 anni. Nella provincia di Bari le vittime sono state 48. Da maggio a dicembre di quest’anno ben 41 utenti della strada hanno perso la vita, cinque erano pedoni. Numeri che raccontano di una strage silenziosa e inarrestabile.

«Se mettiamo a confronto i dati di quest’anno con quelli del 2020 e 2021 cogliamo un incremento del numero degli incidenti ma non dobbiamo dimenticare che stiamo uscendo da un biennio pandemico nel corso del quale il numero dei veicoli in circolazione è stato inferiore alla norma» spiega alla «Gazzetta» Luca Speranza, dirigente superiore della Polizia di Stato, dal 2018 alla guida Compartimento Polizia stradale della Puglia che nei giorni scorsi ha festeggiato i 75 anni di vita della Specialità. «L’origine dei sinistri - prosegue nella sua analisi Speranza - vede al primo posto la guida distratta, poi il mancato rispetto della precedenza o di un semaforo, al terzo posto c’è la velocità elevata. A seguire troviamo manovre irregolari come retromarcia, inversione a U, cambio di corsia. È importante mettersi al volante con la consapevolezza che non si sta iniziando un gioco e che una distrazione, come utilizzare il telefonino, può costare la vita. Bisogna essere sempre lucidi, attenti e soprattutto prudenti».

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