BARI - Immaginate di essere in giro in pieno centro a Bari, il 6 dicembre, a metà mattina. Siete a piedi, il traffico pre-natalizio è troppo intenso per scegliere l'auto. All'improvviso avete un'urgenza, dovete correre a casa, e il tempo è bello. Decidete quindi di usufruire di uno dei servizio più diffusi in città per gli spostamenti rapidi: il monopattino a noleggio. Aprite la vostra app, localizzate il mezzo più vicino, lo prenotate, poi arrivate dove vi porta il navigatore e non lo trovate. C'è una funzione che vi consente di chiamarlo, lo sentite vibrare, suonare, ma non lo vedete per strada. E poi capite tutto. È lì, troneggia padrone all'interno del cassonetto della spazzatura, quello per i rifiuti indifferenziati. È la sorte che è capitata a un (povero) monopattino Bit, quelli «nerazzurri», per intenderci, di una delle flotte in servizio nel capoluogo pugliese. Qualcuno, con un bel po' di forza (non è facile sollevarli e spostarli), ha deciso di trovargli un parcheggio creativo, gettandolo nell'immondizia. Un messaggio di «arte contemporanea»? Uno scherzo stupido di un burlone? Forse, semplicemente, una mancanza di rispetto, nei confronti di un bene pubblico e, soprattutto, di chi lo avrebbe preso dopo di lui/lei. A volte sembra che nel 2022 a essere finito nel cassonetto della spazzatura sia, ormai, proprio il buonsenso.

Anche se, a volte, sembra che a essere finito nell'immondizia sia il buonsenso dei cittadini
Martedì 06 Dicembre 2022, 11:23
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