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Violenza donne: al Cara di Bari, ciocche di capelli su dipinto di Mahsa

 
Redazione online

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Violenza donne: al Cara di Bari, ciocche di capelli su dipinto di Mahsa

(foto Ansa)

Comunità iraniana in Puglia: «Sua unica colpa è stato essere donna»

Venerdì 25 Novembre 2022, 15:09

15:35

BARI - Il volto è quello di Mahsa Amini, i capelli sono quelli delle donne ospiti del Centro accoglienza richiedenti asilo di Bari che oggi, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, hanno partecipato a un’iniziativa di solidarietà verso il popolo iraniano che sta lottando per difendere i propri diritti. Nel Cara è stato portato un dipinto dell’artista barese Stefania Paesano che ritrae Mahsa, la giovane deceduta il 16 settembre a seguito dell’arresto effettuato dalla polizia morale iraniana perché non indossava il velo in modo appropriato. Al dipinto le donne richiedenti asilo e il personale che lavora nel Cara hanno attaccato le ciocche dei loro capelli. Nell’occasione la comunità iraniana di Puglia ha spiegato quello che sta accadendo al suo popolo: «Mahsa Amini - ha detto Morteza Keyhan - è il simbolo della violenza organizzata dal regime iraniano su una ragazza innocente, la cui unica colpa è stata quella di essere una donna. Ringraziamo la pittrice Paesano per il contributo prezioso. L’iniziativa proseguirà al teatro Kismet dove chiunque potrà aggiungere una propria ciocca di capelli a quelli di Mahsa diventando una sua estensione ideale».

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