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Bari, dodici anni fa riapriva il «Palaflorio»

Bari, dodici anni fa riapriva il «Palaflorio»

 
Elio Sannicandro

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Elio Sannicandro

Bari, dodici anni fa riapriva il «Palaflorio»

La cerimonia di apertura avvenne il 30 luglio con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, a cui seguì la consegna dei premi «La Bari che vince» alle società sportive distintesi nei rispettivi campionati

Martedì 30 Agosto 2022, 15:43

Dodici anni fa riapriva il Palaflorio, perla dell’impiantistica pugliese. Era agosto, l’agosto di dieci anni fa. E Bari e la Puglia tornavano a potersi mettere all’occhiello un fiore dell’impiantistica sportiva regionale e dell’intero centro-sud. In quell’estate del 2012 riapriva infatti al pubblico il PalaFlorio, con oltre 5000 posti uno dei più grandi palazzetti del Mezzogiorno. L’impianto fu costruito tra il 1989 e il 1991 e intitolato nel ‘93 al dirigente sportivo barese Pietro Florio (presidente Fipav nel 1977-1978), diventando la casa del basket e del volley barese, e nel ’97 uno dei principali impianti dei Giochi del Mediterraneo di Bari. Nel 2003 fu però chiuso per problemi di staticità e di manutenzione. A riaprirlo, dopo vari anni passati a dirimere questioni tecniche e contenziosi per poter finalmente procedere ai lavori, fu l’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Michele Emiliano e dal sottoscritto, assessore allo Sport e presidente del Coni Puglia.

La cerimonia di apertura avvenne il 30 luglio con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, a cui seguì la consegna dei premi «La Bari che vince» alle società sportive distintesi nei rispettivi campionati. Quindi l’impianto fu messo a disposizione dell’Italbasket che svolse la preparazione per giocarvi ad agosto le quattro partite di qualificazione agli Europei di pallacanestro.

Ad incitare Bargnani, Belinelli e compagni, il caloroso pubblico barese rispose a suon di sold out, anche per ammirare una struttura profondamente rinnovata: uno dei pochi grandi impianti in Italia, ad esempio, ora in grado di funzionare anche d’estate grazie all’impianto di condizionamento. E poi i nuovi tabelloni elettronici, il miglioramento dell’acustica, l’eliminazione delle barriere architettoniche. E ancora, importanti lavori di consolidamento statico e adeguamento antisismico per garantirne la sicurezza, interventi di manutenzione degli impianti tecnologici e l’adeguamento alle norme Coni. Interventi costati circa 3,5 milioni di euro di cui 1,5 come contributo a fondo perduto ottenuto tramite il Coni.

Da allora Bari, grazie al PalaFlorio, ha ospitato decine di manifestazioni sportive di livello mondiale, europeo e internazionale, diventando uno degli attrattori sportivi e culturali più importanti della regione. Eventi che si sono alternati alle normali stagioni sportive grazie ad un affidamento gestionale a lungo termine, fortemente innovativo, in grado di garantire programmazione delle attività. Infatti dal 2012 l’impianto - arricchito anche con il Museo degli Sport con la Palla - non ha mai smesso di ospitare tornei, campionati ed eventi di pallavolo, pallacanestro, pallamano, ginnastica, karate, judo, taekwondo, danza. Ma non solo. Forte della sua polifunzionalità, anche un numero considerevole di concerti ed eventi culturali.

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