Un circolo cittadino del Pd non ha titolo per rappresentare il partito in un procedimento penale. E dunque l’esclusione del circolo «Università» che aveva chiesto di costituirsi parte civile contro l’ex assessora Dem Anita Maurodinoia, accusata di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, pone una questione soprattutto politica. Ma nell’udienza preliminare di ieri, in cui sono imputati anche Sandro Cataldo, marito della Maurodinoia, e altre 16 persone, il vero colpo di scena sono le nuove carte depositate dalla Procura.
Gli imputati sono accusati di aver truccato elezioni comunali di Grumo Appula (tenute insieme alle Regionali del 20 e 21 settembre 2020) e quelle di Triggiano (ottobre 2021), in cui - questa l’accusa - sarebbero stati comprati voti a 50 euro per favorire i candidati di «Sud al Centro» e (nel caso di Grumo) anche la stessa Maurodinoia. Il fulcro di tutto è appunto «Sandrino», che per questa storia finì ai domiciliari ad aprile di un anno fa. I pm Claudio Pinto e Savina Toscani hanno depositato documenti che - secondo l’accusa - ne confermerebbero il ruolo centrale...