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Bagnini ed eroi sulle spiagge del Barese: storie di vite salvate

 
Antonio Galizia

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Antonio Galizia

Bagnini

A Mola, Polignano e Monopoli, nonni e bambini sottratti alla furia delle onde e all’incoscienza

Mercoledì 22 Giugno 2022, 12:25

BARI - Nell’estate dei «giovani che non vogliono lavorare», dei «ristoratori che spengono le insegne per mancanza di personale», c’è una meglio gioventù che sceglie ogni giorno di rimboccarsi le maniche e di lavorare a testa bassa, senza clamore, con quell’eroico impegno quotidiano che commuove.

E di eroismo se ne coglie a piene mani in alcuni episodi accaduti in questi giorni sulle spiagge del Barese che hanno dello straordinario e parla di quattro vite salvate dal mare e ben 7 salvataggi. Siamo a Cozze, piccola perla del litorale molese. Due giovani bagnini alle loro postazioni vengono allertati da una bambina: nello specchio d’acqua ci sono delle persone in difficoltà. I due ragazzi si scapicollano, le onde sono alte e la scogliera frangiflutti può diventare fatale per i bagnanti che si dimenano, incapaci di riacquistare la riva. Edy è uno di loro, ha la passione per la fotografia subacquea, che spera di far diventare il suo mestiere, è bravo e si impegna, ma l’estate occorre darsi da fare e così, con il suo brevetto di bagnino è di stanza nel lido molese: si getta in acqua col collega, senza esitare un momento. Raggiungono a nuoto i tre, un nonno con due nipotini, li mettono in sicurezza con dei galleggianti.

Un po’ più a sud, tra lido Losciale e Masseria Torrepietra, Gabriele Barnaba e Alessandro Serio, ragazzi poco più che ventenni addetti al salvamento, traggono in salvo un 60enne travolto dalle onde, dopo essere rimasto incastrato tra gli scogli. I due bagnini non esitano un attimo e lo salvano. L’uomo è stato poi trasferito al pronto soccorso a Monopoli. È in buone condizioni di salute.

Sta bene anche la 70enne tratta in salvo, al Capitolo, da Simona Lessi, addetta al salvamento di Fasano e nuotatrice agonista che ha recuperato una 70enne che si era spinta in mare fino alle boe bianche, a 30 metri dalla riva. È la terza storia a lieto fine, salutata dagli applausi reali dei bagnanti e virtuali degli internauti (le loro imprese hanno registrato il trending topic, diventando ben presto virali sui social), scritta da quattro giovani eroi sulle spiagge baresi, in questo torrido inizio estate.

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