BARI - Si sono chiusi gli investimenti legati all’impianto produttivo della plastica all’interno dello stabilimento ex Om Carrelli nella zona industriale di Bari, che partirà nel primo semestre 2023 e che impiegherà 51 lavoratori. Lo ha comunicato la società Selectika presentando ai sindacati il piano industriale relativo alla reindustrializzazione del sito. In un incontro nella sede barese di Confindustria con le segreterie confederali e provinciali Fim Cisl, Fiom Cgul, Uilm Uil e Ugl, Selectika ha inoltre comunicato che si sta procedendo con gli investimenti anche per il secondo impianto, quello del vetro incluso il pronto forno che potrebbe entrare in funzione parallelamente al primo e impiegando ulteriori 44 lavoratori. Nell’ultimo mese Selectika ha provveduto a intervistare tutti i lavoratori per elaborare una matrice delle competenze finalizzata a selezionare i primi 12 lavoratori che saranno assunti dal 16 giugno con un contratto a tempo indeterminato e part-time.
Queste prime assunzioni arrivano a quasi 11 anni dalla chiusura dello stabilimento, era il luglio 2011, e l’avvio della vertenza per gli oltre 120 lavoratori. «Grazie alla serietà dell’azienda che ha onorato i suoi impegni, alla tenacia dei lavoratori che non hanno mai mollato la presa e all’incessante lavoro delle segreterie territoriali che non si sono mai risparmiate nella gestione della vertenza - dichiarano i sindacati in una nota congiunta - , finalmente possiamo segnare oggi la pietra miliare della vertenza che vede l’entrata in esercizio di Selectika e più solide prospettive occupazionali per i lavoratori».