POLIGNANO A MARE - Torna libero Salvatore Colella, ormai ex vicesindaco di Polignano a Mare finito ai domiciliari il 20 aprile nell'ambito dell'inchiesta "Amici miei" del pm Michele Ruggiero. Il Tribunale del Riesame (presidente Cistulli) ha annullato l'ordinanza di misura cautelare accogliendo la richiesta dell'avvocato Mario Malcangi. Stamattina è stato discusso il ricorso presentato dall'ex sindaco Domenico Vitto (Michele Laforgia e Mauro Petrarulo), anche lui ai domiciliari: il Riesame non si è ancora espresso.
L’accusa di corruzione contestata a Colella (definito dalla Procura “fedelissimo del sindaco Vitto”) fa riferimento da un lato al presunto interessamento del vicesindaco a favore di un imprenditore, Stefano Andresini, per la velocizzazione dei pagamenti di una fattura relativa a lavori di appalto comunali in cambio della “promessa di utilità economiche”, da un lato al presunto sodalizio illecito del vicesindaco con l’ingegnere comunale Nicola Cicala che sarebbe stato mirato - secondo l’accusa - a truccare l’affidamento di alcuni servizi di progettazione sotto soglia a favore di professionisti graditi al funzionario che avrebbe poi ottenuto da Colella la promessa “dell’utilità economica di fargli conseguire un avanzamento di carriera”.