BARI - L’Agis e Anec di Puglia e Basilicata esprimono a nome del Presidente Giulio Dilonardo la più ampia solidarietà alle imprese ed ai lavoratori del mondo dello spettacolo viaggiante che manifesterà domani a Bari e a Potenza, come in altre piazze d’Italia, per sensibilizzare Istituzioni e cittadini sulla grave crisi che sta annientando l’intero settore.
L’Anesv, associazione di categoria che in seno all’AGIS raccoglie e tutela in Italia tutte le imprese dello “spettacolo viaggiante”, guidata in Puglia e Basilicata da Cosimo Amato, pone all’attenzione delle Istituzioni e dei cittadini la drammatica condizione in cui versano, dopo più di un anno di totale chiusura, 20.000 lavoratori impiegati nelle 5.000 imprese che gestiscono nel nostro Paese i parchi di divertimento sia permanenti che itineranti e che nelle due regioni Puglia e Basilicata coinvolge oltre 300 piccole imprese, 400 famiglie e oltre 2500 persone.
Un comparto del variegato mondo dello spettacolo che vive da un anno nella drammatica condizione di totale inattività. “Un settore dello spettacolo principalmente dedicato alle famiglie, bambini e ragazzi – rimarca Dilonardo – che pur contribuendo in maniera significativa all’aspetto ludico, sociale e culturale della vita del nostro Paese, è completamente scomparso dalla nostra quotidianità e purtroppo anche dalle azioni di sostegno economico programmate a più riprese dalle Istituzioni provocando una difficoltà concreta di sopravvivenza per molte famiglie”.
Un settore, quello delle giostre e luna park, la cui sopravvivenza, è resa ancora più difficile dal mancato coordinamento tra istituzioni regionali e i Comuni anche per le autorizzazioni, nonché dai costi vivi della occupazione di suolo pubblico ed energia elettrica. La legge di settore 337/68 che tutela il settore di fatto non è mai stata realmente applicata relegandolo ad un forte ritardo infrastrutturale che potrebbe essere colmato grazie ad interventi mirati con le risorse provenienti da Next Generation EU.
“Luna park e circhi sono chiusi da un anno – dichiara Cosimo Amato, esercente vicepresidente nazionale e presidente Anesv Puglia e Basilicata che ha organizzato l’evento nelle due regioni- ed è una disgrazia per le centinaia di piccole imprese la cui vita è fondata su questo lavoro. Le nostre attività sono all’aperto e abbiamo già dimostrato di poterle gestire in piana sicurezza: abbiamo necessità di riaprire per dare respiro alle imprese e per tornare a far sorridere e portare spensieratezza al nostro pubblico. Chiediamo, quindi, una data per la riapertura e un sostegno per la ripartenza.”
Gli esercenti manifesteranno la mattina di venerdì 26 marzo in numerose città italiane tra cui Bari preso il Palazzo dell’Economia adiacente Piazza della Libertà e Potenza in piazza Mario Pagano.