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Bari, sparò per vendicare morte del figlio: boss Montani condannato a 12 anni

 
Redazione online

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Bari, sparò per vendicare morte del figlio: boss Montani condannato a 12 anni

È accusato del tentato omicidio con l’aggravante mafiosa del 42enne Ignazio Gesuito, ferito in un agguato il 5 febbraio 2018 nel quartiere Cecilia di Modugno

Venerdì 05 Marzo 2021, 14:31

BARI - Il gup del Tribunale di Bari Rossana De Cristofaro ha condannato alla pena di 12 anni di reclusione il boss del quartiere San Paolo di Bari Andrea Montani, 58 anni, imputato per il tentato omicidio con l’aggravante mafiosa del pregiudicato 42enne Ignazio Gesuito, ferito in un agguato il 5 febbraio 2018 nel quartiere Cecilia di Modugno.

Montani, soprannominato «Malagnacch», avrebbe tentato di ucciderlo per vendicare il figlio Salvatore, ammazzato da Gesuito nel giugno 2006. Nel processo con rito abbreviato, Gesuito era coinvolto nella doppia veste di imputato per favoreggiamento e detenzione di un’arma e di parte civile, assistito dall’avvocato Daniela Castelluzzo.

Il giudice lo ha condannato alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione e ha anche riconosciuto a suo favore il risarcimento danni da parte di Montani, con provvisionale di 20 mila euro. Per questa vicenda il boss è tornato in carcere nell’agosto 2019. Gesuito, raggiunto da due sicari nel cortile condominiale di casa, fu colpito al torace e a un braccio da 4 dei 9 proiettili esplosi contro di lui da Montani, che avrebbe continuato a sparare anche quando la vittima era ormai a terra di spalle. L’altra persona non è mai stata identificata. Sopravvissuto, ha perso l’uso delle gambe.

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