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Uomo di Altamura, via libera all’estrazione dei resti fossili: scoppia la protesta: è un saccheggio

 
Redazione online

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Presentata la ricostruzione ha un volto l'Uomo di Altamura

L’amministrazione Melodia tira dritto, ma il Movimento Culturale “ORA” si oppone

Giovedì 10 Dicembre 2020, 20:39

BARI - Dopo la pubblicazione scientifica su “Plos One: in situ observations on the dentition and oral cavity of the Neanderthal skeleton from Altamura (Italy)”, l’amministrazione altamurana accompagna la notizia (in lingua inglese) legittimando la previsione d’estrazione dei resti scheletrici del Neanderthal altamurano. Secondo quanto annunciato in una nota, il sindaco Melodia, con l’emendamento approvato a maggioranza, aveva di fatto preparato il campo all’estrazione del fossile dalla Grotta che lo ha conservato divinamente per circa 150 mila anni, giustificando l’atto con l’opportunità di approfondire gli studi scientifici.

Una decisione che fa storcere il naso, tanto che il Movimento Culturale “ORA” si oppone alla scelta con un comunicato: «Siamo sempre stati a favore della ricerca scientifica e continueremo ad esserlo - spiegano in una nota - a condizione, tuttavia, che la stessa non risulti invasiva come in questo caso. La Comunità Scientifica, la Comunità Murgiana, le realtà associazionistiche Territoriali dovrebbero opporsi con forza a questo deplorevole gesto. Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, invece, che a settembre 2017, aveva prodotto una Delibera di Consiglio Direttivo con la quale si richiamavano i vincoli giuridici e paesaggistici che interessano l’area, quale Ente preposto alla salvaguardia del Territorio, dovrebbe difendere con forza il proprio ruolo e gli atti da esso espletati». «L’accondiscendenza criminosa dell'amministrazione altamurana - conclude - e l’attuale e perdurante disinteresse, sul tema, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, creano i presupposti per l’ennesimo inqualificabile saccheggio privo di precedenti»

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