BITONTO - La Corte di Appello di Bari, sezione misure di prevenzione, ha restituito dopo quasi tre anni tutti i beni sequestrati all’imprenditore 64enne Francesco Mena di Bitonto (Bari), tra i quali una discoteca, un ristorante, una sala biliardo e bowling, del valore di alcuni milioni di euro. Lo rende noto il difensore dell’imprenditore, l’avvocato Angela Noviello, spiegando che «dopo uno stop forzato di quasi tre anni alle attività economiche ed imprenditoriali di Mena, con inevitabili danni e perdite ricevute, è stata acclarata, con doppio grado di giudizio, la assoluta infondatezza del sequestro milionario disposto nei suoi confronti».
La misura patrimoniale era stata eseguita dai carabinieri nel marzo 2018 su richiesta della Dda di Bari, sul presupposto che Mena, coinvolto negli anni Novanta in procedimenti per reati contro il patrimonio, avesse reimpiegato i proventi delle attività illecite in quelle attività imprenditoriali. Ora i giudici hanno «disposto la completa ed integrale restituzione di tutti i beni sottoposti a sequestro - dice la legale - sul ritenuto presupposto dell’assenza di pericolosità di Mena».

Restituiti discoteca, ristorante e sala bowling
Mercoledì 11 Novembre 2020, 19:34
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