BARI - L’emergenza alga tossica sul litorale barese è in lento miglioramento: a confermarlo è il report di Arpa Puglia relativo ai primi 15 giorni di agosto. In particolare, secondo i dati, la concentrazione di Ostreopsis Ovata risulta bassa a San Giorgio, in corrispondenza del Lido Trullo: in colonna d'acqua sono rilevate, infatti, 3.958 cellule/litro, valore giudicato «modesto» dall'agenzia per l'ambiente. La maglia nera, ancora una volta, spetta invece a Santo Spirito, dove il livello di alga tossica nelle acque in colonna è di 31.337 cellule/litro, una presenza quasi da «bollino rosso» che fa mantenere allta l’allerta (sebbene i valori stiano diminuendo rispetto a luglio). In provincia si registrano valori in aumento a Molfetta e a Giovinazzo. Diversa la situazione sulla costa sud: a Mola-Cozze, la concentrazione di alga tossica rilevata passa da 45549 cellule litro a 8.839 (discreta). Salgono invece i valori a Monopoli: da 238 a 16836 cellule/litro (concentrazione abbondante).
L'Arpa Puglia annualmente effettua il monitoraggio Ostreopsis per la stagione estiva, allo scopo di verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione, la presenza quali-quantitativa della citata microalga, potenzialmente tossica. In particolare, come spiega Arpa, ci sono alcuni fattori ambientali che ne facilitano la proliferazione: alte temperature, alta pressione atmosferica, condizioni di irraggiamento favorevoli, mare calmo per un periodo di tempo superiore a 10-15 giorni.