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Bari, spiaggia Torre Quetta affidata al Comune: Tar rigetta istanza contro interdittiva antimafia

 
Redazione online

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Bari, interdittiva antimafia a gestore bar e spiaggia: Comune revoca concessioni

Revocate le concessioni alla società «Il Veliero» che dovrà anche sgomberare il bar della spiaggia più centrale di «Pane e pomodoro»

Giovedì 09 Luglio 2020, 14:08

17:28

BARI - Sarà il Comune di Bari a gestire questa estate la spiaggia di Torre Quetta e non più la società «Il Veliero», per il pericolo di infiltrazioni mafiose nella gestione dell’attività. Lo ha stabilito il Tar Puglia, che ha rigettato l’istanza cautelare fatta dalla società, ricorsa contro l’interdittiva antimafia della Prefettura di fine maggio e contro la revoca delle concessioni decisa conseguentemente dal Comune.

La società dovrà sgomberare sia Torre Quetta che il bar della spiaggia più centrale di «Pane e pomodoro».

«L'INTERESSE PUBBLICO PRIMARIO» - Nell’ordinanza cautelare i giudici spiegano che «l'interesse pubblico primario» è «rappresentato dalla necessità di impedire alle organizzazioni malavitose d’inserirsi nel tessuto economico e sociale» e «si concretizza nella necessità di evitare che la criminalità organizzata, tramite le concessioni demaniali marittime revocate dal Comune raggiunga proprio il risultato che l’ordinamento intende impedire ovvero quello di condizionare direttamente o indirettamente la gestione del bene».

Sulla gestione dello stabilimento balneare, poi, il Tar evidenzia che «il Comune sta sollecitamente ponendo rimedio alle ricadute temporali in termini di immediata e piena fruibilità del bene pubblico da parte della collettività, anche per quanto riguarda l’adozione delle misure anti Covid 19, mediante la gestione diretta della spiaggia di Torre Quetta, come è sempre avvenuto per quella attigua di Pane e Pomodoro». E' "conseguentemente esclusa anche la configurabilità di un danno grave e irreparabile alla fruizione collettiva del bene demaniale».

SOS MAFIA -  Il pericolo di infiltrazione mafiosa nella gestione della spiaggia di Torre Quetta di Bari e del bar della più centrale "Pane e pomodoro", secondo i provvedimenti deriva dalla co-gestione di fatto dell’impresa Il Veliero da parte di Orlando Malanga, dipendente part time e cognato della titolare. Malanga è ritenuto - nel provvedimento della Prefettura condiviso dai giudici del Tar Puglia, che hanno confermato in fase cautelare i presupposti dell’interdittiva antimafia e della conseguente revoca delle concessioni comunali - «contiguo, soggiacente prima e compiacente poi, di lunga data alla criminalità organizzata», oltre ad essere imparentato con la famiglia mafiosa barese dei Campanale.

A suo carico «si registra, oltre a una serie di condanne penali - riporta l’ordinanza del Tar -, il coinvolgimento dagli anni Novanta al 2017 in numerose operazioni di polizia nei confronti di gruppi della criminalità organizzata locale» relative a droga, estorsioni e al controllo illegale di bar e parcheggi dello stadio San Nicola.

Secondo i giudici «la prognosi di pericolo di infiltrazione criminale può e deve essere desunta da indici sintomatici valutati nel loro significato complessivo» e il suo «venir meno non può essere dedotto dal trascorrere del tempo in sé». «Nel caso di specie - prosegue l’ordinanza del Tar - sembrano emergere attuali e concreti indizi gravi, precisi e concordanti del pericolo che la criminalità organizzata possa ingerirsi nell’impresa ricorrente per il tramite di Orlando Malanga».

IL SINDACO DECARO - «L'ordinanza di oggi sancisce la correttezza dell’operato del Comune. Purtroppo la stagione 2020 di Torre Quetta è ormai compromessa. Questo è un grande rammarico per noi, che per primi abbiamo voluto investire su quell'area, e per la città che oggi teme di perderla. Ma non si può barattare la legalità per nessuna ragione al mondo».

E’ il commento del sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, all’ordinanza con la quale il Tar Puglia, rigettando l'istanza cautelare, ha confermato gli effetti dell’interdittiva antimafia e della conseguente revoca delle concessioni del Comune alla società Il Veliero, che gestiva la spiaggia barese di Torre Quetta e il bar della vicina e più centrale spiaggia di 'Pane e pomodorò.

"Il Comune - assicura Decaro - già in queste ore sta lavorando per salvare il salvabile in una stagione già compromessa dall’epidemia. L’obiettivo è di poter garantire da subito la libera fruizione della spiaggia pubblica consapevoli che non sarà possibile erogare i servizi accessori. Da questo momento parte una nuova sfida per l’amministrazione e per la città per far tornare a vivere quello spazio come lo abbiamo conosciuto in questi anni».

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