Grumo Appula - Il Tar boccia la realizzazione dell’impianto di compostaggio della cosiddetta «astronave dei rifiuti» progettato dalla società «Prometeo 2000» in zona Mellitto. Accolto quindi il ricorso dell’amministrazione comunale retta all’epoca dal sindaco Michele D’Atri (ora il Comune è commissariato).
A dare notizia dell’accoglimento del ricorso è proprio l’ex primo cittadino: «È arrivata in queste ore una vera e propria vittoria dell'amministrazione d'Atri, dell'assessorato all'Ambiente, della giunta e del Consiglio comunale nella "questione Astronave Prometeo2000" di Mellitto», afferma D’Atri.
E riepiloga la vicenda: «Il Consiglio comunale di Grumo Appula aveva approvato il Piano urbanistico generale il 18 dicembre 2015, confermando "zona agricola" la zona in questione di Mellitto, dimostrando la forte contrarietà da parte dell’amministrazione a quell'impianto di compostaggio in quel territorio così come era stato progettato. Il Pug di Grumo era stato approvato anche dalla Regione Puglia, ma la "Prometeo2000" aveva presentato ricorso al Tar contro il Comune e contro la Regione a luglio del 2018 per l'annullamento di detta delibera di Consiglio numero 95 del 2015».
La cronistoria continua: «A quel punto il forte impegno di tutta la nostra amministrazione e in particolate del sindaco e dell'assessore all'Ambiente Mimmo Savino ha portato, con sacrificio ma con tanto orgoglio, a impegnare la somma di denaro necessaria per la difesa ad oltranza del nostro territorio murgiano e per la nostra amata Piana di Mellitto».
Palazzo di città ha affidato l’incarico legale al prof. Luigi Volpe, che ha rappresentato efficacemente le ragioni dell’amministrazione grumese davanti ai giudici amministrativi.
«Oltre alla Regione Puglia, in questa battaglia legale si sono uniti nel ricorso “ad opponendum” anche la società Devito e l'Associazione Famiglia Filippo Cea con il Comitato EcoNostro, che ringraziamo pubblicamente per il loro apporto e sostegno», continua la nota.
Il Tar con la sentenza numero 605 del 2020 ha bocciato il ricorso della «Prometeo 2000», dando ragione al Comune di Grumo e al suo Piano urbanistico generale, che aveva confermato quella zona come «agricola». L’ex sindaco conclude: «È la prima vittoria delle tante battaglie fatte in difesa della Piana di Mellitto, pozzo Mellitto e di tutto il nostro territorio, che ci riempie di soddisfazioni e conferma che abbiamo fatto le scelte giuste, nonostante le difficoltà e le tantissime problematiche».