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Bari, omicidio Mizzi, salta il processo di appello bis

 
Redazione online

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Bari, omicidio Mizzi, salta il processo di appello bis

Alla sbarra il boss del clan Di Cosola, Antonio Battista, mandante dell’omicidio del 38enne vittima innocente di mafia. La nuova udienza slitta all'8 giugno

Lunedì 16 Marzo 2020, 19:10

19:12

BARI - Si sarebbe dovuto celebrare oggi, ma è stato rinviato come tutte le udienze per l’emergenza coronavirus, il processo di appello bis nei confronti del boss del clan Di Cosola di Bari Antonio Battista, mandante dell’omicidio di Giuseppe Mizzi, il 38enne vittima innocente di mafia, ferito a morte il 16 marzo 2011 a pochi passi dalla sua abitazione nel centro di Carbonara.

L’udienza, fissata proprio nel giorno dell’anniversario dell’omicidio, è stata rinviata all’8 giugno. La Corte di Assise di Appello dovrà valutare nuovamente se il delitto fu premeditato, dopo che la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio nei mesi scorsi la precedente sentenza di appello che, escludendo la contestata aggravante della premeditazione, aveva ridotto dall’ergastolo a 20 anni di reclusione la condanna inflitta nei confronti del boss.

Stando alla ricostruzione dei fatti, condivisa dai giudici, Battista, definitivamente giudicato colpevole del delitto, ordinò ai suoi di rispondere ad un agguato subìto uccidendo un uomo del clan rivale Strisciuglio, «il primo che trovate», e quella sera, per errore, Emanuele Fiorentino e Edoardo Bove spararono a Mizzi scambiandolo per uno spacciatore. I due esecutori materiali sono già stati condannati con sentenza ormai definitiva rispettivamente a 20 anni e a 13 anni e 4 mesi di reclusione.

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