La curiosità
Acquaviva, il Comune è alla ricerca di «Nonni Vigili» per presidiare le scuole
Un bando aperto fino al 21 febbraio per supportare il personale della Polizia Locale davanti alle scuole.
BARI - «Nonne e Nonni Vigili» cercasi: il Comune di Acquaviva delle Fonti ha pubblicato un bando su base volontaria rivolto a tutti i nonni in pensione (e non) per supportare la vigilanza e sorveglianza durante l’ingresso e l’uscita degli alunni da scuola ma, eventualmente, anche in alcune strade e piazze, di supporto ed in aggiunta al servizio svolto dal Corpo di Polizia Municipale.
Ma chi è il Nonno Vigile? Con questa espressione si indicano gli anziani che svolgono un servizio quotidiano di sorveglianza presso le scuole, negli orari di ingresso e uscita, e in prossimità di parchi e giardini comunali, campi sportivi e altri luoghi di pubblico interesse. La loro presenza fa in modo che le zone prossime alle scuole o frequentate da bambini siano sicure nonostante il traffico, e che gli studenti possano attraversare la strada e transitare in sicurezza verso le fermate dell’autobus e giocare serenamente nelle aree verdi.
La prestazione del nonno e della nonna vigile è su base volontaria e non costituisce rapporto di pubblico impiego, non comporta un orario di servizio, anche se è necessario stabilire una turnazione tra volontari da rispettare, e prevede una formazione iniziale e la dotazione di strumenti come pettorina rifrangente, paletta e così via.
Possono presentare domanda per il servizio volontario tutti i cittadini di età compresa tra 30 e 75 anni che godono di buona salute, suffragata da un certificato medico che attesta l’idoneità psicofisica al lavoro, e che sono studenti, disoccupati, lavoratori in mobilità o pensionati. Chiunque sia disponibile potrà compilare il modello di candidatura pubblicato sul sito del Comune secondo le istruzioni che sono indicate nello stesso modulo e consegnarlo entro il 21 febbraio all’Ufficio Protocollo, oppure inviarlo a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.comuneacquaviva@pec.it.
«L'iniziativa - precisa il sindaco Davide Carlucci - ha una valenza sociale. Chiediamo la collaborazione della cittadinanza per prevenire episodi di inciviltà e comportamenti scorretti ma, soprattutto, per svolgere un’attività di grande supporto alla sicurezza dei più giovani. Spero che aderiscano più volontari possibile – ha commentato Carlucci – soprattutto perché servono davanti alle scuole, che vogliamo liberare dal traffico delle auto in tutta la città».