BARI - Presenteranno formale denuncia per minacce e istigazione alla violenza Rossano Sasso e Fabio Romito, rispettivamente parlamentare e consigliere comunale di Bari della Lega, con riferimento ad un post pubblicato lo scorso 7 giugno sulla pagina Facebook 'Ex caserma liberatà, organo di informazione del centro sociale Ex Caserma RossanI di Bari.
«Si legge, tra le altre cose, nel post accusatorio - fa sapere il deputato leghista - che gli aguzzinì Romito e Sasso molto presto dovranno fare i conti con una non meglio precisata "autodifesa popolare" e con la reazione degli immigrati, di cui si dichiarano da subito solidali e complici, contro le angherie della polizia e contro i leghisti. Il post si conclude poi con una incitazione all’odio nei confronti della Lega».
«Non dovremmo fare caso ai deliri di qualche disadattato magari anche tossicodipendente, - commentano Sasso e Romito - ma poiché in passato da quel centro sociale sono partite aggressioni come quella di Villa Roth, non ci sentiamo di sottovalutare la portata di queste intimidazioni». Sasso e Romito annunciano che «molto presto andremo a trovarli, magari durante una delle loro serate a base di musica e alcool a pagamento, consumate ovviamente nel più totale abusivismo». «Per evitare il perpetuarsi di violenze e di illegalità diffuse - continuano - chiederemo agli organi preposti la chiusura del centro sociale».
Al sindaco di Bari, Antonio Decaro, chiedono: «Come può consentire una amministrazione di trasformare una occupazione abusiva di un immobile pubblico in un formale protocollo d’intesa che legittima tale scandalosa situazione?».