MATERA - Una medaglia d’argento che vale come un oro. Il pugile di Rotondella Giuseppe Tarantino ha conquistato il secondo posto ai campionati regionali di Puglia e Basilicata di boxe, l’appuntamento più atteso della stagione pugilistica a cui si è qualificato con tanta fatica e dopo aver superato anche un lungo infortunio. Nel suggestivo scenario allestito alla Base Navale di Taranto, il portacolori del Team Panettieri, accompagnato dal tecnico Michele Carrescia, ha condotto un gran torneo nella categoria 63,5 kg, sconfiggendo in semifinale un pugile leccese al termine di un match maschio e spigoloso, in cui sono volati anche colpi ai limiti della correttezza.
Tarantino è però riuscito a non disunirsi e a non cadere nelle provocazioni dell’avversario, portando a casa la vittoria ai punti. In finale, ha incontrato Giuseppe Marasco, atleta di San Giovanni Rotondo di grande esperienza e con oltre 40 match alle spalle e svariati titoli in ambito regionale e nazionale. Ma proprio i questo match il boxeur jonico, sfavoritissimo alla vigilia, ha saputo dare il meglio si sé, impegnando allo stremo il suo più quotato rivale e arrendendosi ai punti al termine di un match davvero equilibrato, tra gli applausi del pubblico e i complimenti del rivale. “Sono orgoglioso del match di Giuseppe, è stato un incontro pazzesco, a coronamento di un gran lavoro e una stagione in crescendo – ha commentato il tecnico Carrescia -. In semifinale si era innervosito per le scorrettezze del suo rivale ed era scontento per non aver dato il meglio si sé, ma in finale ha lottato come un leone, alla pari con un avversario di livello superiore, che si è sudato il titolo. Sono esperienze bellissime che servono tanto”.
Nella stessa riunione, ma fuori competizione, hanno combattuto anche altri due pugili del Team Panettieri; nella categoria junior 69 kg, Francesco Manicone si è arreso ai punti ad un pugile di casa sfavorito da un verdetto dubbio, mentre Francesco Robertazzo, nella 75 kg, ha pareggiato anche lui con un atleta di casa dopo un gran match.