BUDAPEST - Gianmarco Tamberi ha vinto l’oro nel salto in alto ai ai Mondiali di atletica di Budapest. L’azzurro ha superato la misura di 2,36 metri. Argento allo statunitense JuVaughn Harrison. Il qatariota Mutaz Essa Barshim si è aggiudicato il bronzo.
Per l’Italia è la terza medaglia, la prima d’oro, conquistata ai Mondiali in corso in Ungheria. Per l’atleta marchigiano il titolo di campione del mondo è il compimento di una carriera sportiva straordinaria dopo l’oro olimpico, la vittoria dei campionati del mondo indoor e di due titoli europei.
«Ho battuto i supereroi. Mi sento un umano che batte gli eroi». Così Gianmarco Tamberi dopo la conquista dell’oro nel salto in alto ai Mondiali di Budapest. "E' pazzesco, tutti i sacrifici sono ripagati. In queste manifestazioni so di poter dare il meglio», aggiunge.
«Serviva 2.38 e 2.40, sono rimasto concentrato divertendomi. Il mio segreto è essere me stesso. Sapevo che il 2.36 era un match point. Mi sono caricato di tante responsabilità, non è stato facile separarmi da mio padre. Ho vinto una nuova sfida, è stato un percorso che mi dà energia. Dedico la medaglia a mio padre, con cui non parlo da un po'».