Riconoscimento da parte del Comune di Bari, attraverso l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, ai giovani atleti delle squadre under 17 di canottaggio del Circolo Barion che, durante i Campionati Italiani di Piediluco dello scorso 25 e 26 giugno, si sono aggiudicati il titolo nazionale nel doppio maschile under 17, il terzo posto nella finale del quattro di coppia ragazze under 17 e il settimo posto nel singolo ragazze under 17.
Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino, entrambi 15enni, hanno vinto il titolo di campioni d’Italia percorrendo i 2000 metri di gara in 07:08:95. Alessandra Quaranta, Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro e Gabriella Biscardi hanno invece conquistato il terzo posto nella finale del quattro di coppia ragazze under 17. Alessandra Quaranta si è anche classificata settima (su 38 partecipanti) nella finale del singolo ragazze under 17. Alla cerimonia sono intervenuti Francesco Rossiello, Carlo Quaranta e Filippo Di Marzo, rispettivamente presidente, direttore sportivo e tesoriere del Circolo Barion, l’allenatore della squadra agonistica Alessandro Dironzo, e alcuni genitori dei ragazzi premiati.
«Gli atleti che premiamo oggi - ha detto Pietro Petruzzelli - hanno ottenuto un risultato sportivo di tutto rispetto: una medaglia ai campionati italiani di canottaggio. E a questa bella età, 15 e 16 anni, queste soddisfazioni si gustano ancor di più perché ottenute a costo di grandi sacrifici personali, cercando di incastrare gli allenamenti con i tempi della scuola e magari rinunciando all’alimentazione o agli svaghi tipici dei coetanei».
“Il circolo - ha spiegato Rossiello - è orgoglioso delle strabilianti prestazioni ottenute da questi nostri giovani atleti, che hanno la forza di volontà e la costanza di allenarsi tutte le mattine, d’estate e d’inverno, senza sottrarsi agli impegni scolastici e spesso rinunciando alle vacanze. Noi da sempre puntiamo sui nostri atleti e adesso, ancora di più, continueremo a dar loro fiducia. Stiamo investendo anche sulle attrezzature con il recente acquisto di due nuove imbarcazioni»-
“Allenare questi ragazzi - ha sottolineato Dironzo - è per me motivo di grande orgoglio: vederli crescere, impegnarsi, assumere consapevolezza di sé e delle proprie capacità, alla fine di un lungo e impegnativo percorso che dura ormai da un decennio. Vedere premiati i loro sforzi con questa bella medaglia è una soddisfazione indescrivibile. Posso affermare che la nostra forza è certamente il gruppo». Gli atleti, infine, hanno ribadito come lo spirito di squadra e l’affiatamento sia la chiave per affrontare qualunque sfida senza paura e che, per raggiungere ogni traguardo, anche piccolo, sia necessario fare notevoli sacrifici quotidiani. Alla fine della cerimonia i ragazzi sono stati donati campanelli per bicicletta con il logo «Bari never ends» e braccialetti colorati in stoffa realizzati dalle donne detenute in alcuni istituti penitenziari pugliesi inserite nella cooperativa «Made in carcere».