ALTAMURA - I dominatori del pianeta sono tornati, per il divertimento e la curiosità di bambini e adulti. Altamura, culla di uno dei patrimoni paleontologici più importanti del mondo per numero di impronte, ha ora il suo primo parco tematico dei dinosauri, il «Boscosauro», che domani apre le porte al pubblico. Allestito un percorso naturalistico-didattico in cui sono collocate 25 riproduzioni, anche di grandi dimensioni.
Fauci spalancate per i carnivori (i «cattivoni» come l’impressionante tirannosauro) o posa paciosa per gli erbivori, i dinosauri sono prevalentemente statici mentre alcuni sono in grado di fare movimenti di coda, testa e occhi e di emettere suoni con la tecnologia «animatronics». Questo regala anche qualche sano brivido mentre si entra in un mondo incantato che vuole diventare un attrattore turistico. Alcune delle riproduzioni statiche calcano una paleosuperficie dove lasciano le impronte.
Si tratta di un’interessante iniziativa imprenditoriale della famiglia Ninivaggi che colma un vuoto. Da troppi anni ad Altamura si parla di turismo ma la «Valle dei dinosauri» di cava Pontrelli, sulla strada provinciale 235 per Santeramo, non ne ha ancora sviluppato per le note vicende. Si spera che entro il 2019 possa iniziare la fruizione di questa importante scoperta scientifica in cui la priorità è la salvaguardia delle orme, minacciate dall’effetto erosivo degli agenti atmosferici. Sono, dunque, situazioni diverse che possono viaggiare in parallelo.
Il «Boscosauro» è stato allestito nella «Tenuta Sabini», ubicata sulla statale 96, al chilometro 93,500, a circa dieci km. da Altamura, in buona posizione sulla direttrice Bari-Altamura-Matera che nel giro di pochi mesi diventerà una superstrada dai tempi di percorrenza molto rapidi. La funzione è prevalentemente ludica, didattica e ricreativa, ideale per bambini, scolaresche, famiglie. Guide plurilingue accompagneranno i visitatori lungo l’itinerario, immerso in un grande bosco. [onofrio bruno]