È ufficiale: anche la Puglia avrà due protagonisti a Sanremo Giovani, il concorso musicale targato Rai che apre le porte all’Ariston. Tra i 24 artisti selezionati dalla Commissione guidata da Carlo Conti, figurano infatti Senza Cri e Welo, due giovani pugliesi che, con percorsi artistici diversi, rappresentano al meglio la vitalità musicale del Sud.
Dopo le audizioni dal vivo nella storica Sala A di Via Asiago a Roma, i finalisti si sfideranno in cinque appuntamenti su Rai 2, Radio2 e RaiPlay a partire da martedì 11 novembre, con la conduzione di Gianluca Gazzoli. Solo due artisti, al termine del percorso, conquisteranno il pass per la sezione Nuove Proposte del prossimo Festival di Sanremo 2026.
Senza Cri, la voce intensa della nuova generazione
Artista non-binary classe 2000, Senza Cri (originaria di Brindisi) ha già conquistato pubblico e critica per la sua scrittura introspettiva e la capacità di unire delicatezza ed energia. Dopo l’esordio con l’EP Salto nel Vuoto e la partecipazione a Sanremo Giovani 2021, l’artista si è fatta conoscere anche nella scuola di Amici di Maria De Filippi, arrivando alla fase serale e consolidando un seguito sempre più ampio.
Nel 2024 è uscito l’EP Tokyo Nite, che ne ha confermato la maturità artistica, seguito dal nuovo singolo Anno del Drago. Senza Cri è oggi considerata una delle voci più originali del panorama emergente, capace di raccontare emozioni e fragilità con autenticità e coraggio. Sul palco di Sanremo Giovani porterà «Spiagge».
Welo, l’urgenza di raccontare il Sud
Welo, nome d’arte di Manuel Mariano (classe 1999, originario di Lecce), è una delle figure più interessanti della nuova scena urban italiana. Nato artisticamente tra le piazze e i collettivi del Salento, ha costruito una poetica cruda e viscerale, in cui convivono ironia popolare e denuncia sociale.
Il brano Emigrato, con cui si presenta a Sanremo Giovani, è un manifesto di realtà e appartenenza: parla della fuga dal Sud, delle difficoltà quotidiane e del desiderio di riscatto di una generazione costretta spesso a partire per cercare futuro altrove. Con una scrittura diretta e un linguaggio immediato, Welo dà voce a chi vive ai margini, trasformando la musica in strumento di verità e identità.
L'ELENCO DI TUTTI I 24 PARTECIPANTI

















