LETTERE ALLA GAZZETTA
Come andava ricordato il professor Veronesi
La scomparsa di un luminare di chiara fama come Umberto Veronesi dovrebbe suscitare unanime cordoglio, al di là delle divisioni e delle partigianerie che da sempre affliggono il nostro Paese.
Le strumentalizzazioni politiche sono pertanto inaccettabili, nonché di pessimo gusto, tanto più se provenienti da chi occupa una delle massime cariche dello Stato. Matteo Renzi, che per commemorarlo non trova di meglio che ricordarne la posizione assunta in merito all’imminente referendum, chiaramente dimostra di non angustiarsi più di tanto per il vuoto lasciato dall’illustre oncologo.
Simone de Bartolo, Bari