LETTERE ALLA GAZZETTA
Venditore di fumo arrivato dalla Malesia
Bari pone un interrogativo: come può un professionista, sicuramente assistito da avvocati di valore, accettare di firmare un preliminare senza il versamento, all'atto della firma, di idonea caparra, quando l'altro contraente, oltre ad essere un perfetto sconosciuto, è straniero e risiede in terre lontane, dove sarà impossibile far valere l'impegno assunto?
Essere presi per fondelli dei pantaloni è sempre brutto ma ancora più umiliante quando l'imbroglione è straniero. Doveva arrivare addirittura dalla Malesia l'ennesimo venditore di fumo.
Leonardo Rinella, Bari