TARANTO - Ripartono i lavori di rigenerazione del quartiere Tamburi, il più esposto alle emissioni dello stabilimento siderurgico Ex Ilva. Alla inaugurazione del cantiere del secondo lotto era presente il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
«Ovviamente - ha detto il presidente Emiliano - la battaglia delle battaglie è neutralizzare gli effetti negativi dell’ex Ilva, che continuiamo a chiamare così perché Arcelor Mittal non riesce a passare alla storia. Continua a essere - ha proseguito il governatore - un convitato di pietra quasi indifferente rispetto a quello che noi stiamo chiedendo».
Si tratta di un investimento da oltre 4 milioni di euro per rifare strade, piazze e marciapiedi. Il completamento dell’intervento già avviato nei mesi scorsi con i lavori del primo lotto che stanno interessando la zona nord-occidentale, a partire da piazza Gesù Divin Lavoratore. Il cantiere appena inaugurato si svilupperà nella zona nord-orientale e meridionale del quartiere e insieme al primo vale complessivamente 13 milioni di euro.
Terminati questi lavori, la rigenerazione del quartiere continuerà con altri interventi, come la foresta urbana nord, il completamento del mercato rionale, il lungomare terrazzato su Mar Piccolo e il campo di calcio con annesse aree a verde sul sedime dell’ex impianto “Atleti Azzurri d’Italia”, per un investimento totale di ulteriori 40 milioni di euro.
«Purtroppo - ha aggiunto Emiliano - la caduta del governo Draghi adesso fa ricominciare tutto di nuovo. Io sono presidente da sette anni e ho visto ricette una diversa dall’altra che riguardavano Taranto, sulla questione dell’occupazione, dell’ambiente, delle persone: nessuno a Roma ha mai alla fine fatto qualche cosa. Stiamo li ancora appesi, assieme a tutti i cassintegrati che pagano un contributo formidabile anche in un momento come questo in cui l’acciaio vale quanto l’oro. Evidentemente - ha concluso - c'è qualche cosa che non va».
Alla inaugurazione erano presenti anche il sindaco Rinaldo Melucci e l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Mattia Giorno. Per Melucci «questa Regione e questo Comune hanno fatto un lavoro serio, mantenuto una promessa che non è cosa banale. C'è un accordo di programma, che si sta dipanando attraverso una serie di nuovi cantieri che apriremo nei prossimi mesi». L’inaugurazione di «questo secondo lotto - ha affermato il primo cittadino - è un ulteriore segno di attenzione per questi nostri concittadini. Dobbiamo elevare la loro qualità della vita, la città non può essere collegata a un unico modello di sviluppo, per il quale si sono sacrificate troppe vite».