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Coronavirus, Bardi: «Al momento in Basilicata nessun caso, notizie false sui social»

Coronavirus, Bardi: «Al momento in Basilicata nessun caso, notizie false sui social»

 
Redazione online

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Il presidente della Regione è intervenuto in Consiglio Regionale

Giovedì 27 Febbraio 2020, 13:08

«Al momento, in Basilicata, non vi è alcun caso di coronavirus": lo ha reso noto il presidente della Regione, Vito Bardi, intervenendo in una riunione straordinaria del Consiglio regionale. «Tutte le strutture sanitarie lucane - ha aggiunto - sono pronte per affrontare eventuali emergenze».
Aprendo i lavori, il presidente dell’Assemblea, Carmine Cicala, si è detto certo che «dopo l’intervento del governatore, la riunione proseguirà con un dibattito sereno e costruttivo, sempre nell’interesse dei lucani».

«Propongo al Governo e al Presidente della Repubblica di rinviare il referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari": lo ha detto poco fa in consiglio regionale il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Centrodestra). «Non vorrei che all’emergenza sanitaria legata al coronavirus si aggiungesse un’emergenza democratica. La Basilicata - ha concluso Bardi - deve avere una giusta rappresentanza politica».

«In queste ore concitate, c'è stata una gara al protagonismo che ha ampliato la confusione, partendo dai social che hanno propinato notizie false": lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo nel corso della riunione straordinaria del Consiglio regionale sul Coronavirus. Il governatore ha confermato che «al momento, in Basilicata, non vi è alcun caso».

«Questo - ha aggiunto - non ha fatto altro che aumentare la confusione e il disorientamento. È normale che in una situazione di emergenza ci possano essere delle sfasature, l’importante è che il sistema, complessivamente, regga. E’ importante, quindi, dare risposte univoche alla nostra gente, e impedire che il virus della paura blocchi l’Italia».
Bardi, riferendosi alla prima ordinanza regionale emanata domenica scorsa, ha poi evidenziato che «nel tentativo di rassicurare la comunità lucana, ho preferito chiedere un surplus di pazienza a tutti, chiedendo nell’immediatezza la cortesia di segnalare l’eventuale provenienza da zone a rischio. Rivendico una decisione che ha provocato poi la successiva convocazione della conferenza Stato-Regioni, per trovare soluzioni comuni a un problema comune: ed è grazie a questo tipo di interlocuzione che abbiamo predisposto l’ordinanza che ho appena firmato. La Basilicata - ha concluso - si è fatta quindi motore di una politica di concertazione tra le Regioni e lo Stato, in una materia di competenza regionale».

(foto Tony Vece)

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