Alcuni degli immobili e dei veicoli industriali finiti nel mirino delle confische emesse dal tribunale di Foggia nei confronti di tre esponenti della mala garganica. Gli investigatori della Dia hanno messo sotto chiave un tesoro stimato in circa sei milioni di euro. Una strategia di aggressione alla criminalità dauna soprattutto dopo la recrudescenza di episodi di sangue che sembrano aver riacceso la guerra di mala nel Foggiano. L'operazione è stata coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bari.
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 11:30
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