CASTRIGNANO DEL CAPO - Continuano ad emergere situazioni di abusi edilizi nel Basso Salento, in particolare nelle aree naturali protette (parchi e riserve) ed in quelle tutelate dal vincolo paesaggistico. Nel loro ultimo intervento, effettuato nell'ambito dell'operazione 'Another Brick' i carabinieri forestali del Nucleo di Tricase, in provincia di Lecce, hanno sequestrato a scopo preventivo un cantiere edile, in contrada 'Cavalli” nelle campagne di Castrignano del Capo, dove erano in corso lavori di scavo con profondità e volumetrie difformi da quanto approvato nel permesso di costruire e nell’ autorizzazione paesaggistica, trattandosi di zona tutelata in quanto di rilevante interesse pubblico.
Un supporto fondamentale alle indagini è stato fornito dalle ricognizioni dell'elicottero Aw169 del 6° nucleo di Bari-Palese. I militari hanno deferito alla Procura della Repubblica di Lecce 3 persone: il proprietario, il progettista ed il titolare della ditta esecutrice dei lavori. A ciascuno di loro sono stati contestati i reati di violazione al Testo Unico dell’ Edilizia e dell’ Urbanistica e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio per l’ esecuzione di interventi edilizi difformi dal titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Per reati analoghi i carabinieri forestali del nucleo di Otranto, hanno denunciato un imprenditore edile, ritenuto responsabile di lavori di movimento terra (sbancamento e livellamento), in un fondo rustico in area tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, nelle campagne di Giurdignano. In questo caso non vi era alcun titolo edilizio a giustificazione dei lavori, per cui i forestali lo hanno deferito alla Procura di Lecce.