PORTO CESAREO (Lecce) - Il drone dei carabinieri si leva in volo alla ricerca di piantagioni di marijuana ma quello che scopre è una distesa di sacchi pieni di merce contraffatta pronta alla vendita.
Era un vero e proprio outlet a cielo aperto, con tanto di gazebo, quello scoperto dai carabinieri di Campi Salentina. La merce, contenuta in decine e decine di sacchi allineati sul cordone dunale della zona dei bacini, è stata immediatamente sequestrata e le cinque persone sorprese, tutte di nazionalità marocchina, sono state denunciate a piede libero.
L'attività era perfettamente organizzata. Gli ambulanti arrivavano con i furgoni e caricavano i sacchi pieni di vestiti, costumi, calzature, borse ed accessori - per un totale di 9000 articoli sequestrati - poi li andavano a vendere.
Quando i carabinieri sono arrivati i cinque cittadini marocchini, di età compresa tra i 60 e i 40 anni, tutti residenti nel Salento, sono stati colti nel pieno dell'attività. I reati che vengono contestati vanno dalle violazioni al codice della navigazione che sanziona chi arbitrariamente occupa aree demaniali marittime senza averne titolo, al deturpamento di bellezze naturali in quanto alcuni abusivi sostavano con i furgoni sul cordone dunale in area Parco, occupando di fatto un’area di circa tremila metri quadri destinata alla vendita all’ingrosso senza possedere alcun titolo autorizzativo.
