Ginosa Marina, cane spaventato dai botti cade in un dirupo: salvato

GINOSA MARINA - Non ha un nome, ma a Ginosa Marina lo conoscono tutti. Lui è un cane di quartiere, che bazzica nella zona di San Giuseppe, vicino al campo di calciotto. La notte di San Silvestro è un inferno per gli animali senza fissa dimora. Lui corre all'impazzata, terrorizzato e tramortito dai botti di Capodanno, nella fuga folle verso un probabile altrove, scivola e cade nel canale, fratturandosi le zampe posteriori e rimanendo drammaticamente bloccato. Piante di dolore fino alla mattina, ma nessuno lo ascolta. All'alba del nuovo anno, i lamenti diventano singulti strozzati. I vicini del circondario sentono i guaiti e allertano immediatamente gli operatori ambientali di Nita Era ambiente Taranto che si recano sul posto e si trovano davanti uno spettacolo agghiacciante: il povero cane giace sul greto del canale con entrambe le zampe posteriori spezzate. È un cane molto buono, ma le ferite, lo fanno quasi impazzito di dolore, diventa aggressivo, i volontari hanno difficoltà a farlo risalire e a trarre in salvo. Vengono allertati i vigili del fuoco di Castellaneta. I pompieri riescono ad imbragare l'animale  e a salvarlo da morte certa, affidandolo alle cure di un'equipe veterinaria, anche se sarà difficile salvargli le zampe. Al cane del campo di calciotto di Ginosa Marina, rimane l'affetto e la pratica dei residenti, ma la vita che gli resta, dovrà trascinarla su due zampe, per un'usanza barbara e inutile, figlia di paure ancestrali, che è dura a morire.