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WWF, l'allarme: «Distrutti 10 ettari di habitat protetto sui Monti Dauni»

 
Redazione online

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«Dissodamenti con successiva coltivazione a frumento su suolo originariamente a vegetazione naturale. La rimozione della vegetazione naturale con relativa messa a coltura è in totale contrasto con il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale»

Lunedì 07 Agosto 2023, 12:17

MONTI DAUNI - Distrutti dieci ettari di habitat protetto sui Monti Dauni in provincia di Foggia. Lo denuncia il Wwf. «Nel corso di alcune verifiche effettuate - si legge in una nota - in campo e tramite ortofoto, grazie alle indicazioni di cittadini e turisti, abbiamo constatato delle trasformazioni di uso del suolo (circa 10 ettari) riconoscibili come veri e propri dissodamenti con successiva coltivazione a frumento su suolo originariamente a vegetazione naturale. La rimozione della vegetazione naturale con relativa messa a coltura è in totale contrasto con il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale».

«Questo avvenimento - ricorda ancora il Wwf - non può che farci ricordare la distruzione dei 150 ettari di habitat avvenuta nell’Oasi Lago Salso di Manfredonia da noi denunciata nel 2021 ma purtroppo ancora in attesa di conoscere i nomi dei responsabili. In un territorio vittima della mafia anche nel campo ambientale (rifiuti in primis), il Wwf Foggia non può fare altro che appellarsi, ancora una volta, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all’assessora all’Ambiente Maraschio affinché terminino queste inesorabili distruzioni di habitat in Capitanata, ormai troppe, che potrebbero portare a nuove procedure d’infrazione comunitaria per il mancato raggiungimento degli obiettivi Natura 2000. Chiediamo, quindi, di valutare se è il caso di implementare le forze in campo per il controllo del territorio».

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