«Operatori sanitari in uno stato precario, la Regione trovi le risorse economiche per stabilizzare e potenziare la rete capillare sanitaria» E' questo il grido di allarme lanciato in una protesta democratica, sotto la Prefettura di Foggia, da parte di medici, infermieri, Oss, fisioterapisti, autisti, tecnici di laboratorio e radiologia.
«Pochi mesi fa - spiegano le sigle sindacali della protesta sanitaria - siamo stati implorati per fronteggiare l'emergenza Covid, oggi non serviamo più. Come ha anticipato il segretario territoriale Fsi-Usae Achille Capozzi, «l'assenza di risposte concrete da parte della Regione Puglia ha generato uno stato di agitazione da parte dei lavoratori, che oggi ha manifestato per fare sentire iol proprio doloroso disagio lavorativo».