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Redazione Online (foto Maizzi)
15 Gennaio 2021
FOGGIA - «Chiediamo maggiori aiuti da parte del Governo. Noi abbiamo avuto una perdita sul fatturato pari all’80% per ogni locale e gli aiuti coprono a malapena il 3-4% del fatturato stesso». E’ quanto chiedono i ristoratori foggiani che questo pomeriggio hanno organizzato un flashmob per protestare pacificamente contro le disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid.
«Siamo disposti - dicono i ristoratori foggiani - a restare chiusi tutti per un mese, ma poi lo Stato deve garantirci di riaprire in totale sicurezza e rispettando il nostro lavoro. Lo facciamo per tutelare la salute
pubblica, ora però il Governo si deve fare carico delle nostre perdite».
«Ora che sappiamo di tornare in zona arancione - concludono - ci adegueremo a tutto ciò che impone il DPCM ma è arrivato anche il momento che il Governo si faccia carico anche delle spese che non riusciamo più a sostenere».
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