Sabato 06 Settembre 2025 | 06:45

Tasselli di pace: l'opera da Latiano arriva a Kiev. La preghiera di Nichi Vendola

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

L’opera andrà da lunedì nella cattedrale di Taranto e infine nella Basilica di Bari prima di essere trasferita in treno

Martedì 21 Marzo 2023, 18:24

27 Marzo 2023, 18:28

BARI - Un bassorilievo rappresentante San Michele Arcangelo - messaggero di Pace - è pronto per il suo lungo viaggio che dalla Puglia raggiungerà Kiev.

Il progetto al quale hanno aderito importanti istituzioni, Comuni, aziende e personalità è stato promosso e curato dalla Associazione culturale “L’isola che non c’è” di Latiano alla quale aderiscono Rettori delle più importanti Università italiane, Sindaci, Ambasciatori, Governatori Politici, Giornalisti e Vescovi. Da alcuni giorni e fino a domani sera l’opera è nella Cattedrale di Oria.

Poi l’opera andrà da lunedì nella cattedrale di Taranto e infine nella Basilica di Bari prima di essere trasferita in treno, grazie alla disponibilità di Italo Ntv, alla volta di Trieste, a bordo del quale viaggerà anche una delegazione.

Da Trieste a Kiev il bassorilievo verrà trasportato con un Tir messo a disposizione dalla Divella Spa e consegnato alla nostra Ambasciata d’Italia a kiev per essere poi collocato nel sito definitivo. Mentre la delegazione composta da Vescovi e autorità raggiungerà la capitale con un mezzo messo a disposizione dal Nicolaus hotel di Bari.

L’opera dello scultore Cosimo Giuliano (che l’ha donata a “L’Isola che non c’è”) rappresenta San Michele Arcangelo (…”principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio…”). Questo audace progetto è stato condiviso inizialmente con alti Prelati della nostra Regione, l’Arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro e il Vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello e via via con altre Istituzioni.

“L’obiettivo - spiega l’Associazione - è far giungere nella capitale Kiev questa prima opera d’arte, come segno di Pace.
Un’altra opera (anch’esso un bassorilievo delle stesse dimensioni, dedicato invece a San Nicola (sempre realizzato dallo stesso artista latianese) sarà destinato a Mosca, grazie al coinvolgimento dell’Arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca mons. Paolo Pezzi.

Per l'occasione l'ex governatore pugliese Nichi Vendola ha scritto una poesia per la pace ispirato dall'opera. Ecco il testo:

Preghiera di pace

di Nichi Vendola

Donaci, o Signore, un riparo

per l’angelo custode

colpito al primo sparo

della guerra del cielo

nel giorno più amaro

che spense l’azzurro

col suo fuoco nero

 

Donaci, o Signore, una bara

bianca come la neve

per questo tempo di cenere

che sputa e che beve

bambini

figli del grembo celeste 

ignari dei loro assassini

 

Donaci, o Signore, una barca

per scalare le onde e il silenzio

contare tutti i pesci del mare

pescare i vagiti ed i morsi

di chi non può più nuotare

dacci oggi un pane e i rimorsi

un segno un profumo una voce

e la forza di osare

 

Donaci, o Signore, un’elica o un’arca

di sogni e di salvezza

andremo a pesca dei figli

in faccia alla brezza

del mondo

cammineremo sulle acque

nel fondo della sera

c’è sempre un’alba nuova

dopo una preghiera

ogni stella è una nuova frontiera

 

così sia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)