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Andria, inaugurato al «Bonomo» il robot da Vinci per interventi di chirurgia mininvasiva

 
Redazione online

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Pronta a partire anche la piastra rianimatoria della Protezione Civile realizzata all’ingresso dell’ospedale «Dimiccoli» di Barletta

Mercoledì 20 Gennaio 2021, 14:45

ANDRIA - Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Assessore alla Salute Pier Luigi Lopalco oggi all’ospedale “Bonomo” di Andria per l’avvio dei lavori del robot da Vinci, già posizionato nella prima sala chirurgica del blocco operatorio.

«Si tratta di una giornata importante perché si comincia ad utilizzare un mezzo straordinario che consentirà all’abilità dei nostri sanitari di realizzare interventi innovativi con minore invasività e soprattutto evitando viaggi fuori sede – ha detto Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia -  Noi stiamo recuperando moltissimo in termini di mobilità passiva e stiamo attrezzando i nostri ospedali non solo per quelle che sono le necessità legate alla pandemia, ma anche preparando il futuro. Questo robot ci consentirà di recuperare tanti interventi che in passato perdevamo a favore di ospedali del Nord».

Per Pier Luigi Lopalco, Assessore alla Salute della Regione Puglia «il robot da Vinci non è un investimento solo per la Asl Bt ma risponde a un disegno più ampio regionale. Stiamo creando una rete di alto livello perché le eccellenze si costruiscono sugli investimenti tecnologici, sulla formazione, sugli uomini e le donne. Con questi investimenti creiamo la possibilità di formazione continua e siamo in grado di limitare i viaggi fuori regione. È importante che in prossimità siano garantite cure di alto livello».

La Asl Bt è la prima azienda sanitaria pubblica della Regione a installare il robot da Vinci: il più evoluto sistema robotico per la chirurgia mininvasiva è stato usato martedì 19 gennaio per la prima volta per un intervento urologico di rimozione di una neoplasia renale.  

Ad Andria è stato installato un modello Xi che sarà utilizzato dalla equipe di Chirurgia, diretta dal dottor Enrico Restini, e dalla equipe urologica diretta dal professor Luigi Cormio oltre che dalla equipe ginecologica. E’ stata già avviata la formazione di tutto il personale, sia medico che infermieristico, per un uso massimo della strumentazione che offre numerosi vantaggi sia per per i chirurghi che per i pazienti in termini di recupero e di ridotto trauma post-operatirio. 

Il robot da Vinci Xi è lo strumento ideale per la chirurgia ad alta complessità e permette una libertà di movimento estrema. Queste caratteristiche lo rendono adatto per gli interventi in ambito urologico, ginecologico e di chirurgia generale complessa, massimizzando gli accessi anatomici e garantendo una visione 3D-HD.

Il chirurgo, fisicamente lontano dal campo operatorio e seduto a una postazione dotata di monitor e comandi, muove i bracci del robot, collegati agli strumenti endoscopici, che vengono introdotti attraverso piccole incisioni. Il campo operatorio è proiettato tridimensionalmente, con immagini ferme e ad altissima risoluzione.

Il Presidente Emiliano e l’Assessore Lopalco hanno visitato anche la piastra rianimatoria della Protezione Civile realizzata all’ingresso dell’ospedale «Dimiccoli» di Barletta. Dotata di 23 posti letto già attrezzati e realizzata in poco più di 20 giorni, la piastra rianimatoria è collegata alla unità operativa di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dottor Giuseppe Cataldi. 

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