Una serata dedicata alla danza rovinata dai soliti vandali. Il branco ieri 21 luglio ha preso di mira il palco allestito al giardino degli Aquiloni di via Devitofrancesco per lo spettacolo organizzato dalla Breathing Art Company nell’ambito dell’appuntamento «Danza che ti passa» del cartellone estivo «Le due Bari».
Un gruppo di ragazzini ha infatti lanciato petardi contro gli artisti che si preparavano allo spettacolo, interrompendo così le prove. Gli organizzatori hanno chiamato la Polizia municipale che è intervenuta sul posto. Ma una volta andati via gli agenti, la situazione si è ripetuta nei confronti del pubblico che è stato bersagliato nuovamente dai petardi.
Gli episodi sono andati avanti dalle 17 alle 22. Gli organizzatori hanno raccontato che dal gruppetto di una decina di ragazzini, uno tra i più piccoli, con aria di sfida, si sarebbe rivolto loro dicendo che «per ballare qui dovete pagare».
«Ieri – dice Simona De Tullio, presidente e direttore artistico della Breathing Art Company - c'erano ospiti internazionali e famiglie con bambini nel parco. Ci siamo sentiti quasi accerchiati con il lancio di alcuni petardi. Poi sentire quelle parole da un bambino è grave, perché ti porta già a pensare all'idea della territorialità. Se parco degli Aquiloni in pieno centro ha queste problematiche iniziamo a farci delle domande. In questi 4 anni nelle periferie non abbiamo mai avuto di questi problemi».
Ieri la situazione sarebbe stata diversa. «Ci siamo ritrovati lì ad essere presi come bersaglio da questi ragazzini un po' per noia, un po' perché si sentono usurpati di quel luogo. Ad un certo punto ci hanno detto “a noi non importa che siete mandati dal Comune”. Ieri la gente si è spaventata, perché hanno visto il lancio di petardi contro". Resta la paura, anche per quello che potrà essere il futuro. «Noi abbiamo una giornata dedicata alle attività per gli over 60, è un progetto che deve iniziare nell'ultima settimana di luglio, e prevede una tappa proprio nel Parco degli Aquiloni. Quindi dovremo discutere con il Municipio a che condizioni andare. Perché se io devo avete l'utente e a 20 centimetri arriva il petardo direi che una volta è andata bene però due su due iniziamo già a sfidare».
L’associazione chiede più sorveglianza, ritenendo non sufficiente l’intervento della Polizia municipale. «E’ impensabile che non ci sia un presidio per gli eventi che il Comune stesso ha organizzato. C’è un programma con 700 eventi e non c'è una pattuglia disponibile nell'immediato a raggiungere il luogo dell'evento».