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A Torre a Mare inaugurato il «Parco per tutti», nuovo giardino pubblico: i residenti lo attendevano da 20 anni

 
Redazione online

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Una posizione straordinaria, direttamente sul mare, uno spazio verde con bar, servizi igienici e anfiteatro pronto ad accogliere eventi

Sabato 10 Maggio 2025, 13:24

BARI - Si è tenuta questa mattina la festa d’inaugurazione del ‘Parco per tutti’ a Torre a Mare, un nuovo giardino pubblico nato da un progetto di riqualificazione che ha trasformato un’area di circa 6.000 metri quadri, delimitata a sud da via Mazzini e a nord dal Lungomare Duca degli Abruzzi, in un luogo di socialità dotato di servizi igienici, bar, piazza verde quadrata, anfiteatro da 160 posti e giochi per bambini. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Vito Leccese, l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, l’assessora al Clima, Ambiente e Transizione ecologica Elda Perlino, la presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, consiglieri comunali e municipali. Il sindaco Leccese ha sottolineato l’importanza del parco come nuovo centro di aggregazione per Torre a Mare, ricordando che i residenti lo attendevano da vent’anni e auspicando che venga vissuto e curato dai cittadini, attratti anche dalla straordinaria posizione del parco che termina direttamente nel mare.

L’assessore Scaramuzzi ha espresso soddisfazione per l’apertura di uno spazio verde attrezzato, destinato ad accogliere cittadini di tutte le età durante tutto l’anno, grazie anche agli spazi che potranno essere assegnati ad associazioni, attività commerciali e realtà territoriali. L’assessora Perlino ha evidenziato la qualità degli interventi sul verde, sottolineando l’utilizzo di tecnologie sostenibili per la raccolta e il riuso delle acque piovane e la scelta di piante adatte al clima arido locale, in linea con una filosofia progettuale orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Il giardino, situato nel centro abitato di Torre a Mare, è stato progettato per collegare il centro cittadino con la costa, attraverso un asse compositivo e funzionale nord-sud che parte da via Mazzini e si conclude sul mare, al quale si accede tramite un sottopasso pedonale.

L’area, in precedenza priva di costruzioni e composta da terreni comunali e privati espropriati, è stata oggetto di un intervento che ha tenuto conto delle indicazioni dei residenti e delle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica, dell’Autorità di Bacino, della Commissione Paesaggistica, delle ripartizioni comunali e della Città Metropolitana, con una ridefinizione progettuale a cura degli uffici tecnici comunali guidati dall’ingegnere Gianfranco Leandro, dall’architetto Francesco Specchio e dall’ingegnere Giuseppe Napoletano. Il progetto ha rispettato l’andamento naturale del terreno con sistemazioni a verde e pavimentazione drenante, articolandosi intorno a un viale pedonale in pendenza verso il mare, realizzato in ghiaietto fine drenante. L’ingresso principale su via Mazzini è ampio, accessibile anche per persone con disabilità, con parcheggi dedicati e segnalazioni tattili per ipovedenti. La piazza circolare, raggiungibile tramite una gradonata con gradoni in pietra e massetto drenante color beige, è pavimentata in ghiaietto drenante e circondata da alberi, fungendo da spazio di incontro per il quartiere.

Attorno alla piazza si sviluppano un edificio seminterrato in pietra bianca che ospita un ufficio pubblico di 100 metri quadri, un bar di circa 70 metri e servizi igienici, oltre a una gradonata ad anfiteatro da 160 posti, costruita con materiali drenanti per garantire la permeabilità. La piazza verde quadrata, sotto la quale sono interrate due vasche per la raccolta, trattamento e stoccaggio delle acque piovane destinate all’irrigazione, è collegata direttamente al mare tramite un tunnel sotto il ponte del lungomare, con pavimentazione drenante e pareti intonacate di bianco. L’intervento paesaggistico è stato ispirato ai principi dello xeriscaping, con la piantumazione di 59 alberi ad alto fusto, 878 arbusti e piante, 1.016 tappezzanti e prato, su un’area verde complessiva di 3.200 metri quadri.

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