Una mela al giorno

Settembre, si torna a scuola: occhio alla vista

Nicola Simonetti

Dagli astigmatismi lievi, alle miopie più elevate, i problemi agli occhi riguardano 43 italiani su 100, e quasi il 18% di questi è under 15 anni (dati Ministero della Salute)

Settembre back to school e back to office, si torna a scuola; “al lavor usato ciascun farà ritorno”. Prepararsi, far controlli, pianificare in tempo diventa imperativo.  Tra gli altri controlli, specie per i ragazzi, non dimenticare quello della vista. Un insieme di piccoli-grandi problemi sono da individuare, accertare, correggere, combattere, curare, prevenire. Dagli astigmatismi lievi, alle miopie più elevate, i problemi agli occhi riguardano 43 italiani su 100, e quasi il 18% di questi è under 15 anni (dati Ministero della Salute). Nel mondo, i miopi sono 2,5 miliardi e si prevede, se non si corre ai ripari, che, nel 2050 saranno 5 miliardi. Bisogno di strizzare gli occhi per decifrare una scritta più o meno lontana, di avvicinare agli occhi il quaderno o libro, la lavagna divenuta poco leggibile, bruciori e secchezza oculari, rappresentano altrettanti indizi di miopia, disturbo questo, che colpisce circa il 30% della popolazione e la cui frequenza è prevista aumentare, entro i prossimi anni, fino 20 per cento. Nell'occhio normale (emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vengono messi a fuoco esattamente sulla retina. Nell'occhio miope, invece, questi stessi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono per cui, sulla superficie retinica, si formerà un'immagine sfocata. Questo sottolinea l’importanza di un check up visivo al rientro dalle vacanze per diagnosi e la correzione precoci del disturbo mette al riparo da aggravamenti e complicanze.

L'ereditarietà ha ruolo preminente nello sviluppo della miopia ma sul banco degli imputati maggiori c’è l'uso intensivo degli schermi (televisione, smartphone, tablet, computer e simili), abuso di luce artificiale e poca luce naturale (la luce del sole è fattore protettivo dall’instaurarsi/aggravarsi della miopia). La miopia, di solito, inizia nell'infanzia/adolescenza e può progredire e stabilizzarsi nell'adulto mentre alcuni tipi di miopia continuano ad evolvere. Lo specialista, a seconda dei casi e delle diottrie rilevate (0,25 e -2,50 diottrie, miopia lieve; -2,75 e -6 diottrie, media; al di là, forte) consiglierà l’opportunità di una correzione con lenti (concave divergenti, a contatto, trattamento chirurgico laser; per i più piccoli, disponibili anche lenti a contatto morbide giornaliere). “Questo approccio . dice Pasquale Troiano, direttore Oculistica Ospedale Fatebenefratellii Erba - è un vero e proprio trattamento e come tale deve coinvolgere pienamente i genitori e deve avvenire obbligatoriamente attraverso una visita medica oculistica che definisca l’idoneità anatomica e funzionale del paziente e indichi il programma dei controlli periodici”. Va rimarcato che lo sport all’aria aperta è un ottimo imprescindibile ausilio per la vista.

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