nel Tarantino
Palagiano, crolla solaio a scuola, famiglie preoccupate: «Tragedia sfiorata»
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Un gruppo di genitori ha condiviso in rete un video: «In quelle aule potevano esserci i nostri figli»
A Palagiano (Ta) nella scuola elementare e asilo Rodari, in via Bachelet, è crollato il solaio in diverse aule e padiglioni, come testimonia questo video condiviso nelle ultime ore su WhatsApp fra i genitori dei bambini che frequentano l'istituto. Le famiglie, riunite anche sul gruppo Facebook 'Palagianoattiva' chiedono l'intervento delle istituzioni perché «nel 2020 non possono succedere cose del genere». «Tutto è accaduto nei giorni scorsi, non voglio pensare a cosa sarebbe potuto succedere se ci fossero stati lì i nostri figli - protesta un papà - in quella scuola ci vanno le mie figlie piccole e quelle di tanti amici e concittadini. È una tragedia sfiorata. Da quanto tempo non veniva fatta la manutenzione? E se è stata effettuata, chi era il garante di controllo?». Sono tutte domande a cui - a quanto emerge - proverà a rispondere il sindaco nel pomeriggio di oggi, in una conferenza stampa per spiegare le cause e le dinamiche del crollo. Intanto in rete continuano a girare altre immagini inerenti alla stessa scuola, come questi rami di alberi di pino caduti che hanno sfondato muretto e recinzioni.
Il sindaco risponde così: «Abbiamo passato la mattinata in contatto con la procura, con la polizia postale, con i carabinieri. Il solito balordo perditempo ne ha fatta un’altra delle sue. Da ieri sera infatti circola sui social un video “rubato“ mentre gli operatori scolastici e gli operatori comunali lavoravano per la rimozione dei pannelli del controsoffitto alla scuola Rodari. Già lo scorso sabato, a seguito delle forti avversità climatiche, si era staccato qualche pannello del sottotetto a causa di piccole infiltrazioni di acqua. Per questo già da sabato e sino a ieri lunedì 6 luglio si è provveduto alla rimozione del materiale e alla pulizia dei locali scolastici. Qualcuno si è introdotto nella scuola senza alcuna autorizzazione, nel mentre gli operai completavano i lavori di rimozione, ha girato un video e lo ha inviato ai giornali simulando il crollo del tetto, parlando di tragedia a Palagiano. Abbiamo dovuto querelare P.V., autore del procurato allarme, non nuovo ad atti di questo genere. Abbiamo segnalato alla polizia postale gli ignoti che si sono introdotti nella scuola. Dunque Si può essere in disaccordo politico, ma non si può buttare fango su una scuola, delegittimando la sua storia e la sua reputazione. Abbiamo voluto tutelare, così, innanzitutto gli studenti, gli operatori scolastici, le famiglie dei giovani alunni. Per questo il Comune si costituirà parte civile»